Dal primo ottobre il comandante della Polizia Locale Nord Est Vicentino sarà condiviso con il Consorzio Alto Vicentino. La notizia era nell’aria e Valter Orsi, rispettoso dei colleghi che compongono l’assemblea dei soci aspetta l’ufficialità sebbene non nasconda l’entusiamo per l’ondata di rinnovamento con cui vuole dare una risposta di sicurezza agli abitanti di Schio. Lo aveva promesso in campagna elettorale e vuole mantenere anche questa parola.
‘Sono felicissimo e orgoglioso per aver portato la professonalità del comandante Giovanni Scarpellini all’interno del nostro consorzio che necessità di stimoli e strategie nuove per rinnovarsi e andare incontro alle esigenze degli abitanti, che devono sentirsi protetti. Con uno come Scarpellini sono fiducioso nella qualità dei servizi che la polizia locale di Schio saprà dare, mettendosi alle spalle un periodo da dimenticare’
Orsi, cosa cambierà in termini pratici?
Cambierà innanzitutto il rapporto tra agente e cittadino. Il primo diventerà un punto di riferimento per ogni problema e stato di necessità dell’utente che nel poliziotto non deve più vedere una figura repressiva di cui avere timore e soggezione. Al contrario deve nascere una complicità. L’agente deve ascoltare e raccogliere informazioni sulla strada, che si tratti di un cartello stradale piegato o di una situazione di disagio . Gli agentii in divisa dovranno essere più uomini che distintivo.
Questo significa che staranno maggiormente sulla strada e meno in ufficio?
Certo, ne avevamo parlato in campagna elettorale. Basta con gli agenti dietro le scrivanie a sbrigare burocrazia inutile. L’esigenza primaria sarà quella di dare risposte pratiche ai cittadini. Con questa sinergia tra i due consorzi di Thiene e Schio si creerà una grande squadra di lavoro.
Sindaco, aveva messo gli occhi su Scarpellini già da tempo….
Si, mi piace il suo modo di lavorare. Il progetto di condivisione del comandante è stato elaborato assieme all’Amministrazione di Thiene. Abbiamo accelerato i tempi anche grazie al supporto di Albino Mosele, neo presidente del Consorzio, che ha lavorato per concretizzare questa idea che dal primo ottobre diventerà realtà. Colgo l’occasione per ringraziarlo.
Il sindaco di Velo d’Astico Giordano Rossi ed il sindaco di Piovene Rocchette Eminio Masero, in questi mesi, hanno avanzato l’ipotesi di almeno un distaccamento di Polizia locale affinchè i cittadini della Valle siano meno lontani dal comando centrale e meno isolati...
Ne parleremo in assemblea. Tutto si può fare, ma bisogna mettere mano al portafogli per migliorare i servizi. L’assemblea dei soci valuterà eventuali investimenti, ma se andiamo a spulciare i bilanci passati, sono sicuro che troveremo modalità efficaci per risparmiare su tante cose, razionalizzare i costi. Insomma, basta spese pazze per consulenze e più servizi per la gente.
N.B.