“Da qui al voto il Pd di Vicenza cercherà di essere con i suoi candidati e volontari e volontarie in tutte le città della provincia. Il segretario nazionale, candidato proprio qui, cominciando la campagna elettorale in paesi come Zugliano, Lugo di Vicenza, Recoaro, mette al centro proprio la vita di quelle realtà locali che di solito sono meno rappresentate e ascoltate sui media nazionali. Come Pd della zona di Thiene abbiamo pensato di proporre alcuni incontri su temi fondamentali da affrontare assieme a candidati e protagonisti attivi della politica veneta.
Sono queste le considerazioni del coordinatore dei circoli Pd zona Thiene Paolo Costa, che non ci sta a derubricare la candidatura di Letta a operazione di facciata o semplice sfida con la Lega, ma vuole ribadire la volontà di approcciarsi alla politica in modo nuovo anche a costo di qualche rischio
“Sarà anche il momento” – prosegue Costa – “per poter chiedere, dialogare e conoscere un candidato come Sandro Maculan sindaco di Zugliano che si è messo in gioco in questa sfida con l’obiettivo di rappresentarci e poter portare anche a Roma le reali esigenze di una zona per troppo tempo al margine.
Buona la partenza di lunedì a Lugo di Vicenza, presente oltre una cinquantina di persone, con un tema, quello dell’ambiente, sperimentato sulla pelle di tutti in questa estate senza pioggia e con temperature mai viste: non casuale al proposito il riferimento alle malghe dell’altopiano che hanno dovuto far scendere a valle prima del tempo il bestiame in quanto non c’era più acqua e l’erba era completamente secca.
“Proseguiamo martedì 13 settembre a Breganze al giardino del Mapuche Caffè in piazza Mazzini in cui, assieme a Cristina Guarda, candidata per l’alleanza Verdi-Sinistra, ragioneremo su come non possiamo uscire da soli dalla crisi ma solo assieme” – conclude il coordinatore – “rispettando le idee e le possibilità di tutti. Se non facciamo questo rischiamo un clima di guerra sociale che ci riporterà a tempi passati. Una serie di incontri nati per confrontarci e discutere degli argomenti che toccano i cittadini, ci chiediamo come circoli del territorio dove siano in questa fase così cruciale e importante forze come Lega, FdI e FI, come mai a livello locale siano completamente in silenzio, Zaia insegna che qualsiasi tema possano toccare rischiano di dover giustificare costi, tipo quello della Pedemontana Veneta o disastri, tipo quello della sanità praticamente ostaggio di privati? Oppure siamo in qualche modo passati dall’autonomia del Veneto all’assalto alle poltrone romane”?
“Semplificare per screditare, perché forse il consenso della Lega sta scricchiolando. Questa la strategia usata dal Deputato maranese in quota Lega Erik Umberto Pretto per riassumere la visita del candidato capolista alla Camera dei Deputati per il Partito Democratico Enrico Letta nella provincia di Vicenza”.
Non ci sta il circolo PD di Marano che ribatte punto punto alle critiche del deputato leghista concittadino, aspramente critico nei confronti del Segretario Dem candidato in terra berica: “Letta viene criticato perché ha espresso la volontà o meglio ha osato sfidare la Lega nel suo ‘fortino elettorale’ assicurandosi però in partenza un’elezione quasi certa nel collegio provinciale. E lei Onorevole – dichiarano i referenti del circolo – “perché non ha rifiutato il suo posizionamento come candidato alla Camera dei deputati nella lista plurinominale? Perché non ha rinunciato ad un posto sicuro magari per una campagna elettorale più sul territorio dove i voti si conquistano porta a porta?
L’autonomia ed il federalismo sono diventate come il prezzemolo, vanno bene per ogni stagione e a questo punto per ogni campagna elettorale. Ma per caso, non avete governato anche Voi assieme al Movimento 5 stelle con un Ministro agli Interni e uno agli Affari Regionali e Autonomie? E qual è stato il risultato? Avete raggiunto il vostro importante e primario obiettivo?
Il 22 ottobre 2017 si è svolto anche il referendum consultivo regionale per l’attribuzione di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia. Spesa complessiva quasi 14 milioni di euro. Nonostante la Vostra conoscenza e rappresentanza territoriale che dite di avere, avete concretizzato quanto espresso dai cittadini veneti”?
Una diatriba destinata a proseguire fino al prossimo 25 settembre con la Lega impegnata a recuperare consensi sui ‘colleghi’ di Fratelli d’Italia e il Partito Democratico desideroso di strappare anche nel Vento a trazione verde un risultato di riguardo: “Sviluppo sostenibile e transizioni ecologica e digitale, lavoro, conoscenza e giustizia sociale senza dimenticarci dei diritti e della cittadinanza” – concludono dal circolo maranese rivolgendosi direttamente a Pretto – “ma non dimentichiamo certo il tema sanità. Pochi mesi prima delle elezioni amministrative che si sono svolte il 12 giugno, nel comune dove Lei risiede, a seguito del pensionamento di alcuni medici, molti cittadini maranesi ultrasettantenni sono stati invitati dall’Ulss 7, leggasi Regione Veneto governata da vent’anni dalla Lega, a scegliere un medico di base che svolge la sua attività nel Comune di Thiene, creando notevoli difficoltà e disagi a questi pazienti fragili. Lei per caso, è intervenuto? Se lo ha fatto non ce ne siamo minimamente accorti perché solo l’intervento e la mediazione del Sindaco e naturalmente la disponibilità dei medici in servizio ha permesso di risolvere la spiacevole questione”.
di Redazione AltoVicentinOnline