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Contributi per chi investe nella viticoltura e accresce il valore del vino veneto

Con la pubblicazione sul Bur di domani venerdì 8 gennaio sono aperti i termini per concorrere ai contributi in conto capitale per gli investimenti effettuati dalle piccole e medie aziende vitivinicole per la produzione, la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti. Si tratta di 4,26 milioni di euro messi a bando nel 2016 per accrescere la competitività dei vini veneti. Per i contributi agli investimenti per la produzione, distribuzione e commercializzazione dei vini le istanze devono invece essere presentate entro il 45° giorno dalla pubblicazione della delibera sul Bur, cioè entro il 22 febbraio 2016.

Di prossima pubblicazione, inoltre, l’apertura dei bandi per beneficiare degli aiuti previsti dal piano regionale di ristrutturazione e riconversione dei vigneti, di cui al Programma nazionale di sostegno per la viticoltura, per una disponibilità finanziaria di 13,45 milioni di euro. I moduli per le domande saranno pubblicati sul Bur del prossimo 22 gennaio. La predisposizione e distribuzione dei moduli e la gestione tecnica, finanziaria, e amministrativa delle istanze spetta ad Avepa, l’agenzia regionale per i pagamenti in agricoltura.

“I risultati ottenuti in questi anni con il piano regionale di ristrutturazione e riconversione sono stati rilevanti – sottolinea l’assessore regionale all’agricoltura, Giuseppe Pan – in quanto hanno contribuito significativamente alla valorizzazione del patrimonio viticolo veneto, consentendo di adeguare l’offerta enologica ai mutamenti dei gusti dei consumatori e di impostare dei modelli di sesti di impianto e di forme di allevamento funzionali a un maggiore livello di meccanizzazione delle operazioni di campagna, nell’ottica del miglioramento qualitativo delle nostre già eccellenti produzioni. Analogamente, con gli aiuti agli investimenti in attrezzature e strutture di lavorazione e distribuzione – conclude Pan – la Regione sostiene il rendimento e la competitività delle imprese venete che producono e commercializzano vini, al fine di migliorarne l’efficienza, compresa quella energetica”.