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Thiene. Il Comitato 9 dicembre passa dalla protesta alla proposta. Incontro alle Opere Parrocchiali

Si riuniranno stasera alle Opere Parrocchiali in via San Francesco e l’intento è quello di passare dalla protesta alla proposta. Forti di oltre 800 adesioni (circa 2500 i seguaci su facebook), il Comitato 9 dicembre passa ai fatti e stasera, ne darà dimostrazione. ‘Abbiamo deciso di riunirci per fare il punto della situazione – spiegano i referenti del comitato che ha deciso di non mollare, ma di rafforzarsi creando un vero e proprio movimento con tanto di manifesto di idee e progetti – perchè continuare con il volantinaggio ad oltranza non ha più senso, se questa non è accompagnata da un’azione che noi vorremmo tentare alla luce del consenso popolare raccolto in questi mesi di presidio.

 

Migliaia per settimane, le persone che si sono fermate, che hanno espresso solidarietà, ma che hanno anche semplicemente chiesto informazioni su quel fermento popolare, che ha preso le sembianze della sommossa, ma che in realtà era solo una presenza pacifica, che a qualcuno però, non va giù, dato che il sindaco Giovanni Casarotto ha deciso, ad un certo punto, di intimare la sospensione della cessione dell’area dove il comitato svolge attività di volantinaggio. Una decisione  impopolare che in molti non hanno visto bene, soprattutto per la tipologia della protesta. Alla fine, si è trattato di un piccolo presidio che non creava disagi alla viabilità e alla sicurezza.

Non nasconde la delusione per questa decisione, che il comitato ha accettato civilmente pur non condividendola Rosè Gaspari. ‘Ci siamo rimasti molto male perchè sappiamo per certo che l’amministrazione avrebbe potuto lasciarci lì. Alla fine, si tratta di un terreno non produttivo, non nuocevamo a nessuno, nè abbiamo creato chissà che problemi. Ultimamente ci eravamo ridimensionati e non arrecavamo alcun disturbo. Ci è stato detto che dobbiamo andare via. Lo faremo, ma non manderemo in fumo quanto fatto fino ad ora perchè se da un lato siamo rammaricati per l’atteggiamento di un’amministrazione che avrebbe potuto chiudere un occhio, dall’altro, abbiamo raccolto davvero tanti consensi da parte del popolo, quello che invece, ci ha sostenuti e che ha sposato la nostra causa, comprendendo che eravamo lì per dare un segnale di ribellione contro un sistema che sta affossando gli italiani. Manifestare è un nostro diritto, noi siamo persone pacifiche che volevano solo far capire che c’è una fetta di cittadini disposta a lottare per migliorare le cose. Questo volevamo fare e anche se ora dovremo andare via, non desisteremo. Stasera – conclude Gaspari – è prevista una massiccia presenza di partecipanti ad un incontro che vuole essere la prova che andremo fino in fondo e che non sarà lo sgombero a fermarci. Abbiamo invitato gli amministratori, ma il sindaco purtroppo, non potrà essere presente. Verrà il vicesindaco Alberto samperi e questo rappresenta un buon segnale che per noi è importante’.

di redazione Thiene on line