Ad un mese dalla battaglia aperta da Gildo Capovilla, il primo dei 3 candidati sindaci di Cogollo uscito allo scoperto, anche Marco Zorzi ha incontrato al Bocciodromo la popolazione durante la serata di venerdì 20 marzo per la presentazione ufficiale della sua lista civica ‘Viva Cogollo’, dando intendere a tutti che la sfida per la poltrona di sindaco non sarà facile e il risultato per nulla scontato.
Zorzi non è certo un volto nuovo della politica cogollese. Attuale assessore alla Cultura nell’amministrazione Calgaro, il giovane artigiano di 32 anni si è detto soddisfatto per essere riuscito a raccogliere un gruppo eterogeneo sia nelle competenze che nella fede politica. Non è certo da tutti mettere insieme una lista civica composta da simpatizzanti del Partito democratico, della Lega Nord e del Movimento 5 stelle, nonché da candidati non schierati politicamente. Zorzi sembra dunque avere tra i suoi punti di forza quello di raccogliere idee e valori in apparenza opposti che potrebbero ‘tirare’ voti sia di centro-destra che di centro-sinistra.
Durante il suo intervento ai numerosi presenti Zorzi non ha nascosto l’emozione. ‘E’ un percorso il nostro – ha dichiarato – che parte da distante. Io sono il candidato alla carica di sindaco ma dietro di me ci sono persone preparate con idee chiare e capacità di ascoltare la popolazione’.
‘Ho un gruppo forte alle spalle – ha ancora puntualizzato Zorzi presentando la sua compagine politica di circa 25 persone – e purtroppo non li potrò portare tutti con me, ma mi consiglieranno e si impegneranno comunque per il bene del paese anche da dietro le quinte.’
Il gruppo di Zorzi presenta volti nuovi e varie professionalità, tra cui architetti, un avvocato, un paio di educatrici, un medico, un ingegnere, uno studente e un pensionato e qualche vicino di banco della maggioranza attuale, e cioè l’assessore al Sociale Fabiola Panozzo, il consigliere Elena Zordan e il Vicesindaco Andrea Zordan.
Il programma, presentato a grandi linee dai vari candidati consiglieri, ha come punti focali la tutela di Cogollo e del suo territorio in tutti i suoi aspetti, dalla manutenzione delle aeree verdi (con in programma una nuova rete di videosorveglianza), alla creazione di luoghi idonei per l’aggregazione di giovani e anziani (nominata a proposito la ex latteria come possibile sede), e di un comitato sportivo e culturale per la promozione di giornate a tema. Di primaria importanza sarà la riqualificazione di Cogollo collegando i vari punti nevralgici del paese con marciapiedi e modifiche della viabilità con la creazione di sensi unici, nonché la sistemazione della ormai vecchia illuminazione pubblica.
Per ovviare ad un certo deficit di comunicazione con il cittadino che sembra si sia manifestato ultimamente, ha ammesso lo stesso Zorzi, l’assessore alla Cultura promette incontri periodici per saggiare gli umori e valutare i bisogni concreti degli abitanti di Cogollo.
E per quanto riguarda le 53 associazioni di volontariato presenti nel paese l’assessore Zordan ha voluto sottolineare che verranno organizzate da ‘Viva Cogollo’ delle serate apposta per loro, per non cadere nella ‘pessima pratica, come sta già facendo qualcuno, di promettere a ciascuna separatamente quello che non si può realizzare’.
Con riferimento infine alle problematiche relative al dissesto idrogeologico che ha interessato tutto il paese l’assessore Zordan ha ammesso di avere in serbo ‘un progetto importante che sveleremo solo poco prima delle elezioni’.
Marta Boriero
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