Archiviate le sagre paesane del Prezioso e del Buon rientro, tornate ai box le auto storiche della sfilata panoramica e rottamate le corna dell'(ex) Parco del Toro, anche a Cogollo del Cengio è arrivato l’autunno e si torna inevitabilmente alle vecchie abitudini, e cioè a discutere di Valdastico Nord.
La questione autostrada, ancora senza una risoluzione definitiva e a tratti paurosamente stagnante, è stata oggetto del punto più animato del consiglio straordinario di martedì, richiesto a gran voce dal gruppo di minoranza ‘Svolta AlternAttiva’, spalleggiato da ‘Viva Cogollo’.
Per i tre consiglieri Riccardo Fimbianti, Marco Zorzi e Andrea Zordan il momento di avere chiarimenti in merito alla posizione ufficiale del sindaco Piergildo Capovilla non poteva aspettare oltre.
A conclusione dei punti di ordinaria amministrazione ci ha pensato Fimbianti a rompere ogni indugio, senza giri di parole. ‘Vogliamo capire – ha chiesto l’ex candidato sindaco a Capovilla – da che parte state, se siete o no a favore del proseguimento della Valdastico Nord. Possiamo sapere una volta per tutte che posizione avete? Quello dell’autostrada è un tema fondamentale per Cogollo, ma dopo 3 mesi dalla nostra prima interrogazione al riguardo, rimasta senza risposte, regna un silenzio imbarazzante’.
Fimbianti si è esposto per conto di entrambi i gruppi di minoranza e non ha mancato di sottolineare ancora una volta quello che per loro è un punto di forza, da rinfacciare agli amministratori. ‘La minoranza a Cogollo – ha ribadito – rappresenta il 60% della popolazione che ha votato, e noi abbiamo dei doveri verso i nostri elettori. Volete fare opposizione seria contro l’autostrada? Vi serve un legale, manifestazioni pubbliche, appoggi da altri comuni e soprattutto una minoranza compatta che sia disposta a collaborare. Noi lo siamo, ma adesso tocca a lei, sindaco, scavalcare il confine tra minoranza e maggioranza per lavorare insieme e far fronte comune’.
Sibillina la replica di Capovilla. ‘La mia posizione – ha tagliato corto il Primo cittadino – la conoscerete presto. A metà novembre faremo un consiglio comunale aperto al pubblico, il primo della storia di Cogollo, in cui si farà chiarezza e tutti potranno intervenire e fare domande a consiglieri ed amministratori. In quel consiglio conoscerete anche la mia posizione al riguardo’.
Il primo consiglio aperto al pubblico dibattito promette dunque sorprese, ma si stanno ancora definendo i principi legali che lo devono regolare, se gli interventi del pubblico potranno essere fatti in sede di discussione consiliare oppure si dovranno raggruppare alla fine del consiglio stesso.
Marta Boriero