L’intenzione di sfiancare gli avversari candidati sindaci Marco Zorzi e Riccardo Fimbianti forse un poco nelle intenzioni di Piergildo Capovilla ci deve essere, visto che sta tenendo banco in queste settimane a Cogollo a suon di conferenze, preludio della fase calda delle Amministrative di fine maggio.
Dopo i temi già trattati su Valdastico Nord, viabilità interna, manutenzione degli edifici scolastici e dissesto idrogeologico, la lista ‘Rinasci Cogollo’ ha ospitato venerdì 10 aprile al Bocciodromo il parlamentare europeo eletto nelle liste di Forza Italia Remo Sernagiotto che ha presentato ad una attenta e sempre numerosa platea una breve trattazione su come i comuni, anche con i tempi che corrono, possono ancora ottenere dei finanziamenti dagli enti superiori come Regione o Unione europea.
Sempre che ci si rimbocchi le maniche a richiederli, ha dato da intendere Capovilla. Secondo l’attuale Consigliere di minoranza ed ex Assessore allo sport fino al 2009 l’Amministrazione Calgaro è colpevole di non partecipare ai bandi europei stanziati per la ristrutturazione degli edifici scolastici, bisognosi a Cogollo di urgente manutenzione ai serramenti e alle coperture, a differenza di Arsiero che ha chiesto ed ottenuto quasi 263 mila euro per le stesse problematiche.
‘Spesso ci sentiamo rispondere che non ci sono i soldi – ha commentato in particolare la candidata Lucia Marana – ma forse è perché non sono stati chiesti’.
Le frecciate di Capovilla hanno però suscitato le ire del vicesindaco Andrea Zordan, in lista col gruppo ‘Viva Cogollo’ del candidato sindaco Marco Zorzi, attuale assessore alla Cultura. ‘Non posso che essere in disaccordo – ha infatti commentato Zordan – sulla questione finanziamenti sollevata da Capovilla. La biblioteca che è la più bella della vallata, il cimitero che è stato rinnovato, la viabilità interna e quella sulla provinciale, tutti i percorsi ciclopedonali e non ultima la strada che porta al Cengio senza passare per il Costo, tutto è stato fatto con finanziamenti pubblici. In 10 anni abbiamo cambiato faccia al paese, siamo il comune del circondario che ha la spesa pro capite più bassa. Capovilla in 4 anni di assessorato non ha portato una lira. Non mi pare corretto che adesso venga a parlare a noi di finanziamenti’.
Marta Boriero
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