AltoVicentinOnline

Cogollo. Opposizione non demorde su Valdastico Nord: ‘L’ennesima presa in giro del sindaco’

Non si fanno più ‘illusioni’ i consiglieri di opposizione di Cogollo del Cengio sulle reali intenzioni del sindaco Piergildo Capovilla quando si parla di appoggiare o boicottare il progetto di proseguimento della Valdastico Nord.

 

‘Ormai è chiaro che l’amministrazione di Cogollo – ha detto chiaro e tondo Riccardo Fimbianti di ‘Svolta Alternattiva’ – non è contraria al proseguimento dell’autostrada. Durante il consiglio di martedì i consiglieri di maggioranza ed il sindaco hanno votato in modo compatto dicendo: ‘sì’ al proseguimento della Valdastico Nord, ‘no’ a manifestare la contrarietà nelle sedi opportune, ‘no’ a qualsiasi forma di azione legale contro il proseguimento, ‘no’ alla convocazione di assemblee pubbliche. Di far partecipi i cittadini nel processo decisionale, è chiaro che non gliene importa nulla. Tutti, a uno a uno, nei banchi della maggioranza hanno alzato la mano contro la mozione e quindi confermando che sono d’accordo col proseguimento dell’autostrada, anche se un po’ più in basso di Casale. Quando trovate per la strada o in qualche locale pubblico il sindaco, gli assessori o i consiglieri di maggioranza, provate a chiederglielo personalmente’.

 

Marco Zorzi di ‘Viva Cogollo’ è invece critico verso quello che considera ‘il tentativo di Capovilla di trincerarsi nuovamente dietro la polemica con la passata amministrazione’ per giustificare il suo sostegno all’autostrada. ‘Ad oggi – ha specificato Zorzi – l’unica azione legale promossa da un comune è stata fatta prima di Capovilla, cosa peraltro avvalorata da numerosi documenti di consiglio e non, in cui la posizione di contrarietà è molto chiaramente espressa. Sulla presunta inutilità del ricorso al Tar del Veneto cui poi non è seguito quello anche in sede nazionale, si precisa che quest’ultimo sarebbe andato contro una procedura già accantonata, come confermato dallo stesso Flavio Tosi nell’assemblea dello scorso maggio. Per non parlare poi della scusante relativamente alla revoca di contributo al Gruppo ricreativo Casale, dove la giunta si dichiarava contraria al proseguimento dell’opera, dove hanno praticamente detto: ‘ci siamo sbagliati’. Il sindaco si sbaglia spesso. Se non sbaglia omette o peggio mente sapendo di farlo e non potevamo tacere l’ennesima provocazione e l’ennesima presa in giro verso la cittadinanza’.

 

A rincarare la dose ci pensano anche gli attivisti del gruppo ‘Salviamo la Val d’Astico’. ‘Deludente, anche se prevedibile – ha dichiarato la coordinatrice del gruppo Giuliana De Marchi – l’atteggiamento della giunta di Cogollo. L’amministrazione ancora una volta si è rifiutata di assumersi la responsabilità di una netta presa di posizione, adducendo la propria impotenza a fermare l’opera, e tuttavia giustificando la propria ambiguità con la necessità di essere inclusi nei meccanismi decisionali, compreso il tracciato che il sindaco dichiara di volere fuori dal territorio di Cogollo, ma che invece è già crivellato di buchi dei carotaggi preparatori al progetto definitivo dell’autostrada. Asservimento alle logiche speculative, miopia politica, mancanza di progettualità sul territorio, rifiuto di un vero confronto democratico con la popolazione sono gli atteggiamenti che consegneranno la valle al proprio destino di inutile tomba di cemento. Siamo quindi più che mai determinati a proseguire ed intensificare nei prossimi mesi la nostra mobilitazione contro questo folle progetto’.

 

Marta Boriero