A guastare al sindaco Piergildo Capovilla la festa del buon rientro prevista per il 26 settembre ci pensano le minoranze di ‘Viva Cogollo’, che dopo la pausa di riflessione delle vacanze estive hanno ricomposto l’esercito per sferrare un vero e proprio attacco pubblico all’operato del Primo cittadino di Cogollo del Cengio.

 

Come già annunciato alcuni giorni fa Marco Zorzi e il suo gruppo si sono ricompattati ed hanno fatto della sconfitta elettorale il trampolino di lancio per la creazione di un nuovo Comitato di persone ‘libere da ogni vincolo prettamente politico’ col fine di ‘operare insieme per il bene del paese’.

 

Sarà stata la rottamazione del Parco del toro a far traboccare il vaso, fatto sta che da diversi giorni,  la squadra di Zorzi sta distribuendo casa per casa quello che hanno battezzato il loro ‘primo foglio di informazione’, per fare pelo e contropelo ai primi 4 mesi dell’amministrazione Capovilla. Secondo l’intento dei consiglieri di minoranza questo sarà solo l’inizio per diventare ‘seri informatori della vita amministrativa e sociale di Cogollo, senza la presunzione di avere la verità in tasca’.

 

Ci vanno giù dritti quelli di Zorzi. ‘Nella valle si torna a parlare de ‘i baùchi da Cogòlo’ scrivono mentre riassumono le ‘malegrazie’ di Capovilla, scagliandosi contro ‘l’imbroglio’ della ineleggibilità di Bruno Tisocco candidato con ‘Rinasci Cogollo’ e le indennità di carica, continuando col ‘mistero del faldone ricomparso’ della Valdastico Nord, per finire ai recenti ‘giochi’ di rimozione della segnaletica stradale ‘in barba al codice stradale e alle regole’.

marco zorzi - amministrative cogollo 2015

 

Ma ce n’è anche per i ‘rivali’ di Svolta AlternAttiva, rei di non aver sostenuto la candidatura di Andrea Zordan come rappresentante di minoranza nell’Unione montana, data la sua esperienza maturata in Comunità montana dal 20105 al 2010 e l’appoggio avuto in precedenza per eleggere Rugero Busato in Commissione elettorale. ‘Non ci interessa – scrive ‘Viva Cogollo’ – continuare ostinatamente una disfida tra minoranze che ha già portato al risultato elettorale che conosciamo’.

 

Le ultime stoccate sono infine per quel Parco del toro smantellato da poche settimane per il quale il sindaco ‘cicala’ ha messo a bilancio 80 mila euro per sistemarlo ‘senza una precisa idea sul da farsi e senza una progettualità’.

 

‘Non voglio commentare quello che gli altri dicono – ha dichiarato dal canto suo Capovilla – preferiamo spiegare quello che stiamo facendo. Abbiamo recintato il parco per far giocare i bambini in un luogo più sicuro e creato il ‘Pedibus’ per insegnare loro i rudimenti del codice stradale. Abbiamo organizzato eventi che hanno riportato vita in paese e grazie anche ai volontari sempre più numerosi Cogollo sta rinascendo. Stiamo mettendo in pratica quello che avevamo promesso. Le cose stanno cambiando, il paese si muove. Siamo solo all’inizio’.

 

 

Marta Boriero

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