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Cogollo. Il comitato del Centenario si dimette . L’annuncio ‘in diretta’ al sindaco

‘Questa è la nostra ultima riunione, e ci tenevamo a chiarire una volta per tutte la nostra posizione e la nostra amarezza’. Con queste parole il coordinatore del Comitato per le celebrazioni del Centenario della Grande Guerra di Cogollo del Cengio Basilio Zorzi ha annunciato lunedì in sala parrocchiale, alla presenza dei membri del comitato stesso, del direttivo della proloco e dell’amministrazione, lo scioglimento del gruppo culturale, nato nel gennaio 2015.

 

A questa decisione, che lascia di fatto incompiuta la programmata rievocazione storica di giugno e annulla tutti gli altri eventi pensati per il Centenario cogollese, si è giunti dopo una serie di tira e molla con tanto di battibecchi tra il gruppo culturale e l’amministrazione.

 

Sul piatto, un finanziamento di circa 5 mila euro negati dall’amministrazione perché il Comitato ‘non è una associazione a tutti gli effetti’ ed un gruppo di volontari quasi sul piede di guerra per essere stati tenuti ‘in sospeso’ per mesi, tanto da non aver mai smesso di programmare eventi per il 2016 e oltre.

 

Dopo il pacato preambolo di Zorzi a scaldare gli animi ci ha pensato invece il sindaco Piergildo Capovilla, accompagnato dall’assessore al bilancio Gianni Dall’Osto. Il Primo cittadino col suo intervento ha suscitato subito qualche malumore da parte di alcuni membri del gruppo, quelli meno ‘rassegnati’ alle dimissioni. I toni si sono alzati, ma Capovilla è rimasto ferreo nella sua posizione: niente soldi ad un gruppo che non ha alcuna ufficialità sulla carta, nato su un presunto ma non legittimo nulla osta della precedente amministrazione di Riccardo Calgaro. ‘Se volete fare le vostre attività, le dovete fare come tesserati proloco, per la quale sono stanziati a bilancio 10 mila euro. Ma non escludo che in futuro questa cifra sarà rivista e parte dei soldi li stanzieremo per il sociale, per aiutare i cittadini che ne hanno bisogno’.

 

‘Quando abbiamo dato il via alle nostre attività – ha spiegato invece Zorzi – abbiamo avuto dall’amministrazione precedente il compito di seguire tutta la parte delle manifestazioni per il Centenario, con tanto di verbale. Non voglio più polemiche, ma solo fare chiarezza un’ultima volta e far capire qual è il mio stato d’animo, perché noi siamo semplicemente andati avanti con questa regola, senza che nessuno fino a poco tempo fa ci dicesse cosa fare. A gennaio vi abbiamo anche chiesto: stiamo facendo la cosa giusta? Ma non abbiamo mai avuto chiarezza da parte vostra’.

 

Il contrasto politico c’è, e si vede, ma Zorzi non si lascia circuire, nonostante Capovilla ribadisca ancora una volta come il Comitato sia nato poco prima delle elezioni ed ‘in sordina’, solo per favorire la fazione politica in appoggio all’ex assessore Marco Zorzi. ‘La politica è sempre stata – ha voluto precisare Basilio Zorzi – fuori da questa porta, e l’ho sempre messo in chiaro con tutti. Noi abbiamo lavorato come cittadini solo per il bene di Cogollo’.

Da parte sua la neo nata proloco, presente alla serata con i membri del direttivo Alberta Dal Castello e Lucia Marana, ha scritto un punto e a capo. ‘E nostra intenzione – hanno detto – far nascere una collaborazione, non siamo qua per fare la guerra a nessuno’.

 

Infine, quasi inaspettatamente, chiuse le ostilità e scritto l’ultimo capitolo del Comitato, i toni si sono stemperati, e la serata è finita con una birra in compagnia tra sindaco ed ormai ex consiglieri del gruppo. Qualcuno ha visto in questo strano ed imprevisto episodio lo spiraglio di una nuova collaborazione, questa volta fatta, chissà, sotto l’egida ufficiale della proloco.

 

 

Marta Boriero