Alla vigilia della prima seduta del Consiglio comunale in programma stasera 12 giugno alle 20 , il  confermato Sindaco di Caltrano Marco Sandonà è chiaramente soddisfatto di come si è svolta la tornata elettorale. Promette di lavorare con rinnovato entusiasmo e progetta una serie di nuovi lavori: vuole migliorare il suo Paese. Vittorioso con il 62% delle preferenze è riuscito ad ottenere il consenso di ben 944 votanti, rispetto a cinque ani fa che, con tre liste, si era portato a casa “solo” 644 voti, battendo l’omonimo Luca Sandonà per soli 18 voti.

 

 

Sandonà, se lo aspettava?

Ammetto che mi aspettavo di ottenere il consenso della maggioranza dei cittadini, non per presunzione o arroganza, ma perché negli anni precedenti ci abbiamo messo tanta energia, abbiamo praticamente realizzato tutto il nostro programma e si è cercato sempre di dare il meglio. Ero convinto che i cittadini questo l’avessero capito. Comunque il 62% è una percentuale gratificante, ma direi  anche impegnativa, che ci pone a capo di nuove responsabilità.

 

La vostra lista Per Caltrano civica è nata nel 2009. Che cosa è cambiato rispetto ad allora?

E’ cambiato il contesto e siamo cambiati anche noi. Il gruppo è partito senza alcuna esperienza amministrativa. Eravamo nuovi in tutti i sensi. In cinque anni dal 2009 al 2014 siamo cresciuti umanamente e anche nelle competenze. Il contesto certamente non è stato dei migliori. I Comuni sono stati senza dubbio fra gli enti più penalizzati dalle continue riforme, dai vincoli e dagli insistenti tagli alle loro capacità di spesa e di azione. Da qualche mese vedevo colleghi di altri Comuni con molta più esperienza, generalmente al secondo mandato, che non vedevano l’ora di finire e di passare la mano. E’ comprensibile che sia così. Comunque l’energia e l’entusiasmo del nostro gruppo, in parte rinnovato anche con la presenza di nuove persone, ci dà la forza di voler continuare e fare meglio. Saranno anni importanti per una serie di riforme istituzionali che riguarderanno i comuni piccoli come il nostro. Ci viene chiesto di fare sempre di più, di gestire processi sempre più complessi, ma con minori risorse. Sarà una grande sfida che dovremo affrontare soprattutto con l’apertura e con la convinzione che le soluzioni spesso si troveranno a livello sovra comunale.

 

Quali progetti ha intenzione di realizzare per primi?

Di progetti ne abbiamo tanti, pochi però di facile e rapida realizzazione. Le nostre priorità sono orientate a valorizzare, proteggere e far crescere ciò che abbiamo, puntando soprattutto alle iniziative che abbiano ricadute sociali. Stiamo pensando a nuovi ruoli delle associazioni del paese e con privati per la promozione e tutela del nostro patrimonio montano e lavoreremo sin da subito per creare strumenti adeguati alle emergenze del momento sul piano sociale. Dal lato degli investimenti invece cercheremo con il Comune di Cogollo del Cengio di realizzare in pochi mesi una nuova palestra ad uso delle Scuole Medie di cui abbiamo già un progetto e che consideriamo entrambi una priorità. Abbiamo un piano di asfaltature di oltre 500 mila euro e molti cantieri da portare a conclusione. Potrei proseguire. La lista è lunga. Ma ora è tempo di lavorare e un passo alla volta cercheremo di raggiungere tutti i nostri obiettivi.

 

Un commento sullo sfidante, Giancarlo Pellizzari. Come sono i rapporti tra di voi?

La sua lista ha fatto una propaganda molto intensa e capillare, ma sempre rispettosa e di questo gli va dato atto. Non ci sono stati mai attacchi personali né da una parte, né dall’altra. Noi, forse anche rischiando qualcosa, siamo stati forse un po’ sotto tono. Abbiamo cercato di essere innovativi e di utilizzare al meglio il biglietto da visita più importante che avevamo: i cinque anni di amministrazione precedente.

 

 

Lo sfidante  Giancarlo Pellizzari, sconfitto più che dignitosamente con il 38% delle preferenze (571 voti) assicura che come minoranza lavorerà, in collaborazione con i due consiglieri eletti Ivan Dalla Valle e Deborah Moro, con la massima serietà, assicurando competenza e impegno per il bene di Caltrano.

 

“Mi sento lusingato di aver raggiunto questo risultato, conscio del fatto che la nostra lista Caltrano Comune Amico era nata da nemmeno due mesi”. Pellizzari, che lavora nell’Ufficio Commercio in un Comune limitrofo e quindi di problematiche concrete ne sa qualcosa, si rammarica comunque delle controversie che hanno investito i candidati durante gli ultimi giorni della campagna elettorale “distogliendo parte del gruppo dall’impegno primario di promuovere la nostra azione di propaganda”. Nonostante questo anche Pellizzari si ritiene “soddisfatto di non aver mai alimentato polemiche e di aver sempre mantenuto toni civili”.

 

Marta Boriero

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia