Il Comune di Breganze ha avviato un’indagine conoscitiva-esplorativa per valutare la manifestazione di interesse che prevede la cessione o valorizzazione nei confronti di Villa Laverda.
A tale proposito il Comune ha pubblicato sul suo sito un avviso con il quale intende capire se esistano nel mercato soggetti o enti interessati ad acquistare o affittare l’immobile.
Villa Laverda era stata comperata nel 2004 dal Comune di Breganze per poco più di un milione di euro dagli eredi Laverda. Silvia Covolo, attuale sindaco di Breganze, ha spiegato il perché dell’indagine sull’appetibilità dell’immobile.
‘Villa Laverda era stata comperata dalla precedente amministrazione e per l’acquisto è stato sottoscritto un mutuo. L’investimento si è rivelato poco fruttuoso, perché l’immobile è sempre rimasto chiuso ed inutilizzato’.
Insieme ai comuni di Mason, Pianezze, Molvena e Marostica, Breganze ha ottenuto un contributo da Gal ‘Montagna Vicentina’ per incentivare le attività turistiche. Villa Laverda potrebbe quindi essere utilizzata come sede di uffici turistici e avere una destinazione d’uso finanziata al 50% da Gal.
‘Nella manifestazione d’interesse – ha sottolineato Silvia Covolo – non è indicata la destinazione d’uso. Noi non vogliamo che Villa Laverda rimanga chiusa, è un vero peccato. Le poche entrate di bilancio – ha concluso – non ci consentono di valorizzare l’immobile, per cui, a titolo cautelativo, abbiamo deciso di valutare se ci può essere interesse da parte del pubblico in modo da rendere fruibile questa splendida villa’.
A.B. (foto di Bessie Secor)