Dopo lo scandalo delle tangenti sul Mose, si sta alzando il vento dei sospetti anche sulle modalità che hanno portato alla costruzione del nuovo ospedale di Santorso, e sulla scelta di adottare il sistema del project financing. Al punto che anche questo sta diventando argomento centrale della campagna elettorale di Schio, a quarantott’ore
dal ballottaggio che decreterà il nome prossimo Sindaco. Il primo ad intervenire, alcuni giorni fa era stato Valter Orsi. Ora tocca a Dario Tomasi: “Il project financing sta mostrando tutti i suoi limiti – commenta Tomasi -. Se poi ci fossero anche sull’ospedale di Santorso degli aspetti penali, mi auguro che la giustizia riesca ad appurarlo prima possibile, perché di scandali ce ne sono stati abbastanza”.
Era il 2007 quando il Comune di Schio, con il Sindaco Luigi Dalla Via, promosse un ricorso al Tar contro la Regione. I giudici amministrativi in quell’occasione bacchettarono la Regione Veneto, bocciando la delibera con la quale la giunta Galan aveva per la prima volta autorizzato la costruzione in project financing del nuovo ospedale dell’Alto Vicentino. “Dalla Via in solitaria con il Comune combatteva già allora la sua battaglia contro il nuovo ospedale – aggiunge Tomasi -. Le sue preoccupazioni di allora hanno dovuto poi gioco forza fare i conti con la realizzazione dell’opera e come sindaco altro non poté fare che cercare comunque il meglio, a opera realizzata, per i suoi cittadini. Il centrosinistra di Schio ha sempre portato avanti la battaglia contro il project financing dell’Ospedale. Apprezziamo che ci sia oggi chi dice di aver cambiato idea. La vicenda del Mose è grave se verrà confermata, perché delinea un sistema vero e proprio, a scapito dei contribuenti. E’ una questione etica, prima che politica. Come persona che si candida ad amministrare, lascio le vicende giudiziarie alle aule di giustizia. Quello che mi preoccupa di più, anzi, quello su cui potrò tentare di incidere, sono le ricadute che l’aumento dei costi del project financing avrà nei prossimi anni sul bilancio della nostra Ulss. Sarà uno dei temi più scottanti della prossima amministrazione”.
di redazione Thiene on line