(Comunicato Stampa)Roma, 19 ottobre 2023 – “Rafforzare le misure già in atto per arrestare la diffusione del Bostrico tipografo e scongiurare il rischio che l’insetto dell’ordine dei coleotteri possa continuare a nutrirsi dei nostri alberi come già successo nel Triveneto e nelle aree alpine e prealpine del nostro Paese, mettendo seriamente a rischio il nostro territorio montano. È la richiesta che sta alla base dell’interrogazione presentata ai ministri delle Politiche agricole, alimentari e forestali e dell’Ambiente per sapere se intendano adottare ulteriori misure, rispetto a quelle già messe in campo nella Legge di Bilancio 2022, per arginare la propagazione dell’infestazione da Bostrico che sta causando la morte di interi boschi in particolare nel Veneto, con specifico riferimento alla provincia di Belluno e all’Altopiano di Asiago. I numeri ci restituiscono un resoconto disastroso: il più importante parassita d’Europa ha causato la morte di 2,5 milioni di piante e danneggiamenti pari a 200 milioni di euro per il deprezzamento del legname, di cui si nutre il Bostrico tipografo e che favorisce la sua riproduzione in massa. Non possiamo permettere che questo insetto continui a danneggiare il patrimonio forestale nazionale, con il serio rischio di compromettere anche la sicurezza idrogeologica di queste aree e la tenuta delle filiere del legno oltre che del sistema economico delle zone montane. La diffusione del Bostrico è destinata a crescere, pertanto bisogna intervenire con la massima urgenza”.Lo dichiara il deputato vicentino della Lega Erik Pretto, primo firmatario di un’interrogazione ai ministri delle Politiche agricole, alimentari e dell’Ambiente per chiedere se intendano adottare ulteriori misure ai fini di arginare la propagazione dell’infestazione da Bostrico tipografo.
