Un confronto davanti alla cittadinanza, che ha accolto l’occasione per guardare da vicino, ma soprattutto ascoltare i tre candidati sindaco che si contendono la poltrona di primo cittadino ad Arsiero domenica prossima. L’evento di ieri sera è stato organizzato da Confartigianato Vicenza, mandamento di Arsiero,che ha stuzzicato i relatori che per la prima volta si trovavano insieme a dare risposte alle centinaia di presenti che hanno affollato la sala conferenze di piazza Rossi. Graziano dal Zotto, presidente di Confartigianato ha portato un messaggio importante, gettando le basi ad un percorso di dialogo.
Chi sono i candidati.
Una donna preparata (è stata già vicesindaco) e con personalità da vendere , Carla Nassi di “Arsiero domani” ha risposto con concretezza alle domande degli artigiani, che hanno interrogato i tre candidati su tassazioni e possibilità di sviluppo delle loro aziende attraverso le strategie di un comune, al quale chiedono ascolto e coinvolgimento. ‘ Chi più di me può comprendere lo stato delle categorie economiche – ha detto – sono una commerciante e vivo in prima persona la crisi. Posso quindi comprendere l’ansia di chi giornalmente è alle prese con bilanci che deve fare quadrare, con tasse e burocrazia che occorre snellire per andare incontro agli imprenditori che hanno bisogno di risposte celeri’
D’accordo anche Tiziana Occhino, in lista per “Siamo Arsiero” , giovane e con tanti progetti per Arsiero, a cui, con una squadra variegata, intende dare la svolta. E’ all’opposizione in seno al consiglio comunale di Arsiero. A proposito di ascolto, vuole creare un tavolo di confronto costante e mettere in moto tutti gli strumenti necessari per andare incontro e interpretare le istanze di una classe imprenditoriale in ginocchio. Il suo è stato un no netto alla Valdastico Nord. ‘Sono coerente con quanto ho sempre dichiarato – ha detto – la trovo un’opera devastante e inutile’.
I tre candidati hanno affrontato tanti altri temi, come la gestione associata dei servizi, valutandone i reali risparmi con pro e contro di una condivisione pratica con i comuni vicini. Nessuno dei tre ha fatto promesse di quelle tipiche da campagna elettorale, di quelle che hanno effetto sui cittadini, ma che poi non si possono mantenere. Hanno preferito essere leali e realisti con una platea che li ha ascoltati e apprezzati per il garbo e la correttezza di contenuti espressi sempre con toni sempre pacati. Entrambi hanno preso coscienza dei problemi e della voglia di partecipazione dei cittadini di Arsiero che ieri sera, hanno voluto esserci in massa per farsi un’idea e per essere convinti della scelta da compiere dinanzi all’urna elettorale.
Che vinca il migliore.
Natalia Bandiera (ha collaborato Marta Boriero)