L’aumento dei costi dell’energia pesa sulle Rsa del Veneto con il rischio che, per contenere i costi che altrimenti ricadrebbero sulle famiglie degli ospiti, l’unica soluzione sia tagliare i servizi. E a fronte di questa situazione, “i sindaci sono impotenti perché non hanno né le risorse né gli strumenti per aiutare famiglie e strutture”.
Lo afferma Mario Conte, presidente Anci Veneto, evidenziando che “purtroppo le Rsa sono solo l’ultimo esempio di quello che sta accadendo”, dato che “nelle ultime settimane abbiamo assistito al grido d’allarme delle scuole d’infanzia paritarie, le piscine, le strutture sportive… Tutti i soggetti che sono presenti sul territorio e che offrono supporto e servizio alla comunità”. Ma con le Rsa “siamo nel campo dei servizi essenziali e queste strutture non devono essere abbandonate dal Governo”, conclude Conte.