Dice di essere orgoglioso di quanto lasciato ai suoi concittadini durante gli anni in cui ha amministrato Zanè e punta a tornare a fare il sindaco con un programma chiaro. Alberto Busin, 65 anni sposato con tre figli, è Perito Meccanico nel 1978 e dopo il servizio militare svolto nell’Arma dei Carabinieri è entrato nel mondo della scuola, che ha considerato sempre la sua seconda casa. Ha svolto il ruolo di docente di “Laboratorio Meccanico Tecnologico”nelle scuole superiori di Thiene, in particolare negli ultimi anni presso l’ITT Chilesotti e ora dal 2022 sono in pensione.
Busin, Lei conosce bene il Comune…
“La mia esperienza amministrativa inizia come assessore ai lavori pubblici, poi ho ricoperto la carica di Sindaco per due mandati, dal 2004 al 2014 e quella di Vicesindaco dal 2014 al 2019”.
Cosa l’ha fatta scendere in campo per rimettersi in gioco in un momento storico in cui fare il sindaco non è proprio una passeggiata?
Ho accolto l’invito di molti concittadini, ho deciso di ripresentare la mia candidatura come Sindaco alle prossime Elezioni Amministrative di Giugno 2024, perché posso dedicarmi a tempo pieno, con passione ed esperienza, al bene comune e alla crescita del nostro paese, per renderlo sempre più accogliente e vivibile. Se avrò la fiducia dei concittadini, continuerò ad amministrare con impegno, dedizione e trasparenza, consapevole che il Sindaco è la persona a cui i cittadini si affidano, la persona a cui guardano con speranza, la persona da cui si attendono risposte. Voglio essere un Sindaco tra la gente e per la gente.
Di cosa va più orgoglioso dei suoi precedenti mandati?
Ho sempre rivolto particolare attenzione alle realtà scolastiche e supportato la nascita dell’asilo nido parrocchiale. Vado fiero, inoltre, per aver lasciato un Comune virtuoso con un debito pro capite praticamente nullo avendo estinto quasi tutti i mutui, con un’addizionale IRPEF pari allo 0,35% e con un avanzo di amministrazione di circa 3,75 milioni di euro che ha contribuito anche alla realizzazione della nuova scuola primaria “elementare” frutto del lavoro di più amministrazioni che si sono succedute nel tempo. Durante il mandato 2014/2019, in cui ero Vicesindaco, sono state acquisite le aree necessarie alla realizzazione della scuola, predisposto un idoneo studio di fattibilità che ha permesso l’ottenimento di un contributo di 3 milioni di euro. Tutto ciò per giungere finalmente al taglio del nastro avvenuto sabato scorso”.
Adesso parliamo del futuro: quali sono i punti cardinali del suo programma elettorale per migliorare Zanè?
Innanzitutto, destinare a centro diurno per anziani la scuola elementare “Giovanni XXIII” che tra non molto sarà a disposizione della collettività , dopo la valutazione della sicurezza statica e sismica dell’attuale struttura. Realizzare una nuova palestra a servizio della nuova scuola primaria appena inaugurata, completare il percorso ciclopedonale di Via Corte atteso da anni dai cittadini; dedicare particolare attenzione alla problematica dell’Ecocentro, migliorandone, se possibile, l’accesso e l’uscita o trovandone, se del caso, una diversa collocazione in altra area baricentrica. Indire un concorso di idee per l’organizzazione dell’area verde compresa tra le due lottizzazioni di via S.Rosa a “parco urbano”.
Non da ultimo, in tema di sicurezza provvederò ad aumentare i varchi elettronici di lettura targhe in altri due punti strategici del paese e a posizionare ulteriori telecamere in zone meritevoli di controllo.
Un cenno sulla sua squadra di lavoro…
“La squadra con la quale mi propongo alle prossime elezioni è formata da dodici persone, alcune di queste hanno già condiviso con me l’esperienza amministrativa, altri sono volti nuovi, alcuni anche giovanissimi, tutti motivati da entusiasmo e spirito d’iniziativa pronti a lavorare per il proprio paese”.
di Redazione AltovicentinOnline