Se qualcuno pensa che il centro destra nell’Alto Vicentino e a Thiene sia defunto si sbaglia di grosso. Non solo si sta riorganizzando, ma non ha la minima intenzione di fare vincere ‘a tavolino’ Casarotto e company.
Oggi è uscito allo scoperto con un comunicato stampa firmato da un fedelissimo di Forza Italia, Jimmy Greselin, già amministratore del nostro territorio, ma soprattutto, ‘vecchio’ tesserato del partito di Berlusconi .
Basta farci quattro chiacchiere per intuire subito che sa quel che dice, che la politica lo appassiona e che crede in quella missione che non deve servire per portarsi a casa lo stipendio, ma per mettere la propria competenza al servizio della comunità.
Il suo attacco è nei confronti di chi non è rimasto fedele a Forza Italia, che ha tradito un partito, dopo aver raggiunto le proprie mete. Non fa nomi, ma utilizza la metafora dell’autobus, che chi ha fatto parte dello schieramento berlusconiano avrebbe utilizzato per raggiungere le proprie finalità, per poi abbandonarlo per salire su uno ‘più bello e comodo’.
Può spiegarci Greselin a chi è riferita la frecciata?
Forza Italia ha pagato lo scotto di rappresentanti che hanno abbandonato la nave in momenti difficili senza nemmeno avvertire i passeggeri, e questo ci ha penalizzato oltre il dovuto in termini di rappresentanza. Il mio rientro dopo molti anni vuole essere un messaggio di fedeltà, coerenza e serietà. Abbiamo molti amministratori in provincia e molti altri sostenitori. Le percentuali in questo momento ci dicono solo che i nostri elettori, a differenza di molti eletti, non hanno cambiato partito, semplicemente non vanno a votare. Del resto l’abitudine ad usare un partito come si usa l’autobus (scendendo quando si è arrivati) ha infastidito un po’ tutti. Mi auguro che il mio modesto contributo, che parte dalla fine del 1993, quando Forza Italia stava nascendo, aiuti a dimostrare che in politica non tutti sono dei “viaggiatori”.
Dunque vi state organizzando per dare battaglia a Gianni Casarotto….
Certo che si, anche se sappiamo che parte avvantaggiato come lo è sempre un sindaco uscente.Stiamo componendo una lista con un candidato sindaco, sul quale stiamo ragionando.
Alleanze? Sembra scontata quella con la Lega….
Una delle condizioni necessarie per vincere sarà indubbiamente l’unità delle forze di centro destra.
Sarà facile dopo lo smembramento di quello che è stato il Pdl? Lei dice che i sostenitori ci sono ancora…
Le ripeto, ci sono sempre solo che non sono andati a votare perchè non si riconoscono più nelle compagini nate nel frattempo e non posso dare torto. Il Pdl ha confuso, io non ci ho mai creduto, lo sanno tutti. La politica è scaduta. Persone che vogliono fare i vescovi e non hanno la prima elementare. Tutti che si sentono il messia con il modesto ruolo di consigliere comunale. Tutti protagonisti che pensano allo show, alla partecipazione alla ‘sagra della vongola’, convinti che amministrare significhi quello. La gente è delusa perchè si fa abbagliare all’inizio, poi, comprende il valore di chi vuole solo adescarti.
Da questo nasce quindi il sentimento dell’antipolitica? Come si fa ad indurre i cittadini a riacquistare fiducia nei partiti, lei che è un tesserato storico di Forza Italia?
La politica che sta a Roma siamo tutti noi. Quelli sono i nostri rappresentanti messi lì per amministrarci. L’antipolitica nasce dalla delusione di chi vede amministratori a caccia di poltrone e stipendi per sbarcare il lunario. La passione ha ceduto il posto alla voglia di protagonismo. Occorre recuperare fiducia non pensando alla caccia sfrenata al voto, ma dimostrando competenza senza raccontare bugie. Il consenso poi arriva automatico. Occorre volare basso con idee alte e con senso di umiltà, che in troppi hanno perduto.
Avete deciso di mettervi in gioco per le prossime amministrative di Thiene. Cosa mi dice della giunta-Casarotto?
Non ha fatto male, nè bene. Non ha rischiato mantenendosi in equilibrio per questi anni. E’ la tattica di chi non vuole osare, ma ci vuole audacia quando si governa. Certamente all’amministrazione Casarotto non arriverà mai un avviso di garanzia…..Le faccio un esempio, Jesolo è la mia ‘seconda casa’. Da qualche tempo è cambiata tantissimo in meglio perchè chi sta governando ha fatto l’imprenditore, ha messo in piedi progetti, ha investito, rischiando anche. Ma è così che si deve lavorare, sempre a tasta bassa, ma mettendo in campo strategie senza protagonismi. Non è questione di colore politico, è tutto racchiuso nelle capacità, nelle competenze che non si possono improvvisare in chi deve decidere e fare il meglio per il territorio.
Cosa pensa di Thiene?
Che è un vero peccato che il centro storico si stia spegnendo. Non è sicuramente colpa dell’amministrazione, ma non lo si deve fare morire.
Natalia Bandiera