‘Vogliamo dare un segnale di chiarezza, ma soprattutto di coerenza. Ecco perchè abbiamo deciso di appoggiare Attilio Shcneck’. Jimmy Greselin, coordinatore di Forza Italia dell’Alto Vicentino, rompe il silenzio e comunica la decisione di appoggiare il candidato sindaco della Lega. Per lui è molto chiaro anche se sono sette mesi che lavora in squadra per ricomporre quel centro destra che aveva bisogno di essere recuperato, ma soprattutto unito. ‘Ho fatto di tutto – ha spiegato Greselin – la verità è che ci sono troppe prime donne a Thiene. Ad un certo punto, mi sono ritrovato in riunione con ben 8 gruppi di centro destra, ma non c’è stato verso di trovare un accordo che andasse bene a tutti. Nessuno era disposto a fare un passo indietro così l’ho fatto io, prendendo una decisione assieme ai vertici di partito che credono in Shcneck sindaco.
Casarotto è una bravissima persona. Un uomo perbene, ma lo trovo troppo poco incisivo. A parte che il suo ‘minestrone’ è un’accozzaglia di gruppi politici che rinnegano la loro ideologia per avere un ruolo. Gli unici che vedo con le idee chiare sono quelli del Pd che hanno deciso di credere in Casarotto senza abbassare il simbolo di partito. Lo trovo coerente perchè non bisogna rinnegare di essere di centro sinistra, come io non rinnegherei mai di essere di centro destra. Ma allora sarebbe stato impossibile per me correre assieme ad un partito diverso dal mio. Con caratteristiche e idee che non si possono conciliare. Poi, se ce la vogliamo raccontare e prendere in giro la gente, tutto può andare bene, ma non parlatemi di forze di centro destra dentro la coalizione di Casarotto perchè chi è di centro destra non poteva che andare con la Lega, altro partito di centro destra.
Chiarissimo Greselin, la sua frecciata ad Alberto Samperi è evidente…
Se fosse un uomo di centro destra, come lui dichiara, sarebbe con Attilio Shcneck perchè i partiti di destra sono solo due: Forza Italia e Lega. Ma ora che c’è una specie di moda, quella di dichiararsi di centro destra anche se vai a braccetto con il Pd, manca solo di vedere Andrea Zorzan con in mano la bandiera di Forza Italia. Ecco perchè apprezzo la coerenza di chi non ha abbassato il simbolo, dichiarando di andarne fiero. Questa deve essere la politica leale nei confronti dei cittadini, che oggi più che mai vogliono chiarezza.
Greselin deve però ammettere che i tempi d’oro di Forza Italia sono finiti da un pezzo ed il partito di Berlusconi non gode più del consenso di 10 anni fa…
Torniamo alle elezioni di Thiene. Che programma sarà il vostro e che simbolo merita questa città?
Thiene è come una bella donna. Una donna fuori dal comune che deve essere amata in maniera speciale, curata e seguita con le doti di un principe e non del primo che capita. Thiene racchiude tanto, ma richiede anche impegno.
Casarotto, ripeto, ha amministrato ‘sotto tono’, con poco decisionismo, con poco carisma. Non ha fatto male, ma non lo ricorderemo per decisioni che hanno lasciato il segno. Thiene merita governanti di altre qualità. Con questo non sto screditando l’attuale sindaco, ma torno a fare l’esempio del gentil sesso. Ci sono donne e donne e per alcune, solo uomini capaci possono essere altezza della conquista.
Quando presenterete la lista ed il programma? Può anticiparci qualcosa?
Ci sarà tempo per illustrarlo ai thienesi, intanto era giusto fare chiarezza sulla nostra decisione di appoggiare il candidato Attilio Shneck.
Natalia Bandiera