Nonostante la sconfitta, che brucia ancora, il Pd tira le somme dopo le amministrative che hanno sentenziato la vittoria di Cristina Marigo e si dice soddisfatto dei numeri raggiunti.
“I voti “parcheggiati” al 1° turno sotto il simbolo di FdI sono “tornati” a casa. Il nostro Cristiano Eberle si è fermato al 43%. Un risultato, comunque, ben diverso e migliore del 27% delle nostre liste nel 2019, quando Orsi fu eletto al 1° turno. Abbiamo allargato l’alleanza ed il risultato ci ripaga. – dichiara Cristiano Eberle, leader del Pd scledense –  Abbiamo tante persone, candidate e no, che si sono impegnate, che hanno saputo conquistare e meritare il consenso di tante altre persone. Il consenso su un programma, che può far tornare grande Schio e nello stesso tempo risolvere i problemi importanti per le persone”.

“Andiamo avanti: le strada è giusta, ancora lunga, ma abbiamo un Pd forte ed un’alleanza larga e solida. Non staremo alla finestra ad aspettare Sindaco e giunta. Come già fatto, faremo un grande lavoro di coinvolgimento delle persone di Schio e forti di questo sfideremo chi oggi va a governare Schio. Già sulla stazione li abbiamo costretti a cambiare strada. E così continueremo a fare”.

“Un grazie a Cristiano Eberle. Il nostro candidato Sindaco sapeva che era un’impresa incerta e difficile, ma l’ha affrontata mettendocela tutta e rimane in partita anche dall’opposizione – conclude Copiello – . Grazie, infine, e ancora grazie: in questa vicenda abbiamo sentito quanto è forte e solida la comunità del circolo del Pd di Schio.Una comunità che cresce e si rinnova, con ragazze e ragazzi alla loro prima iscrizione ad un partito, al nostro Pd. Un Pd che è tornato a guidare tante città in Italia. Un Pd che è un riferimento forte in Europa”.

Con la guida del Pd di Gigi Copiello, i numeri degli iscritti sono saliti da diverso tempo e senza dubbio, ha dimostrato di essere un leader capace di trascinare. Forse con una comunicazione pù incisiva si sarebbe potuto fare di più, e dall’esterno sembra questa la pecca attribuibile alla coalizione di Cristiano Eberle, candidato forte e di contenuti, ma che non ha saputo raggiungere una Cristina Marigo, votata anche da chi sta a sinistra. E’ vero che i voti di Fratelli d’Italia, al ballottaggio hanno deciso la vittoria della prima sindaca di Schio, ma al primo turno era già in netto vantaggio . La verità è che all’inizio della campagna elettorale la squadra di Eberle era convinta che non avrebbe dovuto fare i conti con il carisma di Valter Orsi, senza comprendere le caratteristiche di un’umile Marigo, che con altre doti si è rivelata ancora più empatica con gli scledensi che l’hanno scelta probailmente, per una semplicità nel porsi con la gente comune, al di là di programmi e ideologie politiche.

di Redazione AltovicentinOnline

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