“L’unione fa la forza”. Con un comunicato stampa il centro sinistra scledense ha spiegatole sue motivazioni sul passo indietro del candidato di Coalizion Civica Giorgio De Zen, che ha deciso di ritirare la sua candidatura a sindaco per appoggiare Leonardo Dalla Vecchia.
“Il Partito Democratico, gli aderenti a Schio Polis e gli Europeisti di Schio Città Europea da oggi sono più forti nel proporre agli elettori un’idea di città diversa per amministrare Schio dopo le elezioni. Coalizione civica Schio e la Lista dei Quartieri di Stefano Pento hanno trovato un accordo con il centro sinistra. Tutti i soggetti hanno dimostrato un senso di responsabilità, rispondendo a una richiesta che veniva da un pezzo di città, preoccupata per un possibile ballottaggio tra due destre, che sarebbe stato traumatico. Salgono così a cinque i gruppi che corrono per sfidare Orsi, la Lega e il M5S, facendo perno sul Partito democratico, con Leonardo Dalla Vecchia diventato candidato unico di tutto il Centrosinistra, ed ora anche della formazione di CCS. Il gruppo politico scledense, nato dalla scelta di Carlo Cunegato e di un gruppo di volenterosi cittadini per portare anche a Schio, sulla scorta di altre esperienze nate in giro per l’Italia, il modello partecipativo delle Coalizioni civiche, dove tutti i firmatari portano il proprio contributo, si era presentato a dicembre con la candidatura di Giorgio De Zen. C’erano dunque due candidati rappresentanti di gruppi politici con identità solide: per questo motivo l’accordo si è trovato sul ticket. Per la prima volta nella storia della città, ci saranno due leader a rappresentare due progetti che si uniscono. I loro volti rappresenteranno due modi di fare politica diversi, ma da questa unione, ne siamo convinti, entrambi i gruppi potranno arricchirsi. Due giovani scledensi si candidano quindi a portare un’ondata di novità in città. La chiave per capire le ragioni di questa scelta è la vittoria del senso di responsabilità dei nuovi e vecchi alleati, con un’impostazione che è per certi versi rivoluzionaria, dato che non vuole cancellare la loro diversità, ma che nella diversità si confronta per rinforzarsi e rinnovarsi, con lo scopo unico di migliorare radicalmente il governo della città. Solo unendo le forze questa grande alleanza civica ritiene infatti possibile rispondere ai cittadini di Schio che rifiutano lo strapotere leghista ed è deluso dal basso profilo del governo locale di questi anni. Insieme, dunque, per migliorare la vita degli scledensi e per riparare i danni dell’attuale amministrazione, ma senza lasciare indietro nessuno. Insieme, in cinque liste, per dare risposte vere ad una Schio che vuole riprendersi il ruolo centrale che ha sempre svolto nell’alto vicentino, e non solo. Con la vittoria alle elezioni di questa grande coalizione di liste scledensi siamo convinti che Schio tornerà a crescere e diventerà un nuovo faro per tutti i comuni del Veneto ed un modello da imitare anche fuori dal la nostra bella e amata regione”.