Si preannuncia una campagna elettorale calda a Cogollo Del Cengio, prossima alle nuove amministrative. Nel giorno in cui l’attuale consigliere di minoranza Gildo Capovilla si presenta alla città come candidato sindaco, l’attuale vicesindaco Andrea Zordan ha deciso di fare un passo indietro e lasciare spazio a nuovi candidati. Il nome che gira da tempo come successore di Riccardo Calgaro è quello di Marco Zorzi, attuale assessore a Cultura e Attività Produttive, ma non c’è ancora nessuna ufficialità, solo voci di paese che si rincorrono in attesa che il giovane, ma attivo amministratore faccia qualche cenno.
Andrea Zordan ha scelto le pagine di Altovicentinonline per spiegare i motivi per cui, nonostante ci si aspettasse di vederlo gareggiare per la poltrona di primo cittadino, ha deciso di rinunciare alla candidatura.
Ecco il testo integrale della lettera che ha inviato alla nostra redazione:
Nel maggio 2015 i cittadini di Cogollo del Cengio saranno chiamati alle urne per scegliere chi li dovrà amministrare per i prossimi cinque anni.
Nel quinquennio che si sta per chiudere, Cogollo è stato amministrato da un gruppo coeso che ha sempre operato in trasparenza e correttezza, senza farsi condizionare da appartenenze politiche, credi religiosi o, cosa non di poco conto, da pregiudizi o rimorsi vari. E di questo ne sono buone testimoni le delibere di giunta e di consiglio.
Personalmente ho ricoperto la carica di vice sindaco con deleghe al bilancio ed al personale. Puntualizzo che non è stato facile occuparsi del bilancio comunale in questi anni caratterizzati da continui tagli e nuove tasse, posti in essere dallo stato centrale a danno degli enti locali e dei cittadini. Però siamo sempre riusciti a far quadrare i conti, applicando le nuove tasse nel modo più moderato possibile e riducendo tutte le spese che potevano essere ridotte, mantenendo una buona integrità economica ma senza far mancare i servizi essenziali: a Cogollo gli anziani ed i bisognosi possono ancora contare su un servizio mensa a domicilio e sul servizio di trasporto operato dai volontari con i mezzi comunali; siamo tra i paesi che ancora garantiscono il servizio di trasporto scolastico; sono state eseguite importanti opere pubbliche per garantire la sicurezza stradale di pedoni e veicoli (senso unico, incroci canalizzati, illuminazione degli attraversamenti pedonali della Provinciale, ecc.). Il rispetto e la valorizzazione dell’ambiente sono sempre stati i nostri cavalli di battaglia: da qui le battaglie per la salvaguardia del territorio e le importanti opere riconducibili ai percorsi pedonali e ciclo pedonali che ci invidiano in tutta la provincia. Colgo l’occasione per ricordare che nella ricerca di un continuo ed efficiente servizio al cittadino, abbiamo ultimamente concentrato i nostri sforzi nella realizzazione di una palestra a servizio del plesso scolastico della scuola Primaria di Secondo Grado (scuola media) che, oltre a servire gli alunni, potrà far fronte al crescente numero di richieste di utilizzo che la palestra comunale non riesce a soddisfare.
Purtroppo non si è mai profeti in patria. In questo quinquennio ho dovuto constatare amaramente che il buon operato veniva spesso denigrato non per appartenenza politica o per contrarietà di opinione, ma solo per spirito di ostruzionismo ed, ancor peggio, per ripicca personale verso fatti pregressi spesso estranei all’amministrazione stessa. Io stesso sono stato oggetto di più di un esposto verso la Procura competente, solo per aver compiuto atti dovuti a tutela dell’ente pubblico (tant’è che tali esposti non hanno avuto seguito). Evidentemente non si voleva colpire l’amministratore ma l’uomo.
Nell’intento quindi di ristabilire un “normale” confronto politico amministrativo tra le parti, augurandomi che tale azione possa riportare la giusta serenità in chi, in questi anni, ha trasformato il confronto politico in una lotta senza esclusione di colpi, in qualità di attuale vice sindaco, ovvero naturale successore dell’attuale, mi rendo disponibile a compiere il fatidico “passo in dietro” a favore di chi potrà comunque operare con maturata esperienza, comprovata competenza ed indiscussa correttezza.
Per far da giusto contraltare a chi da oltre un anno ha confermato la sua volontà a candidarsi a Sindaco alla ricerca di persone da accodare alla sua lista, promettendo mari e monti e denigrando l’operato altrui, confermo che il nostro gruppo è più vivo che mai e che, come già anticipato, sta accogliendo nuove figure che potranno dare il loro apporto culturale, formativo e di opinione. Ribadisco quindi che, con gli altri del gruppo, siamo disponibili a chiunque voglia confrontarsi con un’esperienza molto interessante o intenda solo poter dire la sua sulle scelte rivolte al nostro bel paesello.
Perché Cogollo è vivo e fervente.
Andrea Zordan