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Amministrative 2017. Casarotto: ‘La mia non è accozzaglia di partiti, ma un’orchestra capace di suonare qualsiasi genere di musica’

Si preannuncia una campagna elettorale a colpi di comunicati stampa per ogni starnuto e speriamo che a Jimmy Greselin non venga il raffreddore se vogliamo un pò di vivacità. Una campagna elettorale fatta di permalosità ed eccessive reazioni in quello che dovrebbe essere un normale gioco delle parti. In altri comuni i candidati rivali si fanno guerra a suon di denunce penali, a Thiene ci si attacca al pelo. E va bè, occupiamoci di peli, anche se preferiremmo occuparci più di programmi e propositi concreti per la ‘nostra’ Thiene. Sanità, opere pubbliche, scuole e tasse e non di raffreddori stagionali.
Ieri, un comunicato stampa è arrivato alla nostra redazione da parte della Lista Casarotto, che si è sentita tirata in ballo dal coordinatore di Forza Italia che aveva definito la coalizione Casarotto un’accozzaglia di partiti, messi insieme per ottenere dei ruoli amministrativi. Greselin aveva  spiegato perchè Forza Italia aveva deciso di schierarsi con Attilio Schneck. ‘Siamo un partito di centro destra, non avevamo altra soluzione che andare con un partito di centro destra’, aveva detto  attaccando Alberto Samperi, che, a suo modo di vedere le cose, sarebbe dovuto andare con Schneck, in quanto ‘cresciuto’ all’interno di Forza Italia e quindi con ideologie di centro destra.

Samperi, dalle pagine de Il Giornale di Vicenza di oggi, ha fatto sapere che in realtà sposare il progetto amministrativo di Gianni Casarotto non vuol dire rinnegare il centro destra, ma rappresentare quella parte che non sta al centro sinistra che crede nell’attuale sindaco, a cui è piaciuto il modo di amministrare dell’attuale primo cittadino, che va oltre i partiti e vuole esclusivamente il bene della città.
Nel pomeriggio di ieri, il comunicato stampa della Lista Casarotto che pubblichiamo integralmente.

Le dichiarazioni di Jimmy Greselin, riportate su Altovicentinoonline.it, denotano una scarsa conoscenza della
realtà thienese, tipica di chi non ci vive ma pretende di sapere e giudicare.
La Lista Casarotto, nata cinque anni fa, con l’obiettivo di amministrare con un nuovo stile e soprattutto nel
rispetto delle attese dei suoi cittadini, è stata l’asse portante dell’Amministrazione Comunale di questi anni,
per la presenza di due assessori e di quattro consiglieri.
Non ha una ideologia “partitica”, anche se ognuno dei suoi componenti ed aderenti può liberamente avere
una propria idea: è costituita da cittadini che hanno come obiettivo solo quello del bene comune della nostra
città, che non è e non può essere di destra o di sinistra, da perseguire con spirito di servizio, senza alcuna
necessità di cercarsi un ruolo.
Attorno al suo programma ha coagulato anche altre liste, che ne hanno condiviso l’impegno e le finalità ed
hanno operato in piena armonia e spirito leale al conseguimento degli obiettivi che gli elettori, con il loro
voto, avevano approvato ed apprezzato.
Se cinque anni fa la rabbia polemica dei perdenti poteva assimilare la coalizione “al ‘minestrone,
un’accozzaglia di gruppi politici che rinnegano la loro ideologia per avere un ruolo”, oggi i cittadini di Thiene
hanno capito che l’Amministrazione Casarotto è invece come un’ “orchestra”, formata da tanti strumenti
diversi, che concorrono alla pari, coordinati e diretti dal “direttore”, a produrre armonia e buona musica, che
per essere tale non ha bisogno di fracasso rumoroso, ma sa dosare anche i piano, i pianissimo ed i sottotoni.
Frutto di questo spirito è l’impegno per una politica leale nei confronti dei cittadini, senza intrallazzi o secondi
fini personali o di partito; la lista civica, infatti, può operare in piena libertà, coscienza e responsabilità, perché
non ha nessun “segretario politico” a cui fare riferimento, nessun “garante” lontano al quale dover sottostare
per le proprie scelte.
Basta una rapida scorsa alle realizzazioni di questo quinquennio di amministrazione per vedere quanto poco
fondamento abbia l’accusa di “poco decisionismo, con poco carisma”; forse è il rimpianto di una figura di
sindaco tipo “decido io perché comando io”; la nostra idea di amministrazione e democrazia è diversa, il
nostro sindaco vogliamo che ascolti, dialoghi, cerchi condivisione. E che poi, come è sempre avvenuto,
decida. Ma nell’interesse della città.
E se Thiene, infine, è come una donna da amare, che va “curata e seguita con le doti di un principe e non del
primo che capita” noi le abbiamo dedicato e le dedicheremo l’amore ed il rispetto che merita, ma non ci
riconosciamo nell’irrispettoso e becero maschilismo di chi invece auspica per lei un uomo all’altezza della
conquista, che implica possesso, e di una interessata protezione.
Casarotto Sindaco ha messo l’interesse della città davanti a tutto. Chi lo ha affiancato è orgoglioso di aver
fatto parte della sua “orchestra”, ed è disponibile a continuare a farne parte nell’interesse di Thiene e dei
thienesi, senza guardare alle ideologie a cui Jimmy Greselin ed il recuperato Attilio Schneck sembrano essere
ancora molto legati.
È legittimo, e rispettiamo la loro scelta: noi, invece, continueremo il nostro progetto civico e thienese, perché,
anziché il partito, al centro delle mostre azioni abbiamo messo la città e le persone.
Lista Casarotto Sindaco