‘Beppe Grillo non è un maschilista e apparire nei talk show non rientra nella logica del Movimento 5 Stelle. E io, da vera ‘grillina’, 4 anni fa ho buttato addirittura la televisione’. Non ha dubbi Alessia Gamba quando le si chiede che cosa ne pensa della querelle di questi giorni che ha visto il suo leader all’attacco di una ‘collega’, accusata di andare in tv per poter provare l’orgasmo. Sul caso della grillina Federica Salsi al talk show ‘Ballarò’, la consigliera comunale thienese non ha dubbi. ‘Ha sbagliato, il nostro movimento è contro le comparsate tv’.
E Alessia Gamba rincara addirittura la dose raccontando che in famiglia hanno buttato la televisione perché a suo dire, ‘è uno strumento pericoloso sia per l’informazione che per l’educazione dei figli’.
Dopo l’intervento della Salsi, il Grillo Parlante aveva lanciato un messaggio-appello dal suo blog che recitava ‘lasciate perdere la partecipazione ai talk show perchè fa perdere consensi al Movimento. Si tratta del ‘punto G’, quello che ti dà l’orgasmo nei salotti dei talk show. L’atteso quarto d’ora di celebrità di Andy Warhol, seduto in poltroncine a schiera, accomunato ai falsari della verità, agli imbonitori di partito, ai diffamatori di professione, devastato dagli applausi a comando di claque prezzolate’.
Beppe Grillo, citando il punto G e riferendosi ad una donna, aveva fatto scattare come molle molte rappresentanti del sesso femminile che, offese da un linguaggio poco galante, hanno preso la palla al balzo per dare del maschilista al Grillo Parlante. Ma Alessia Gamba minimizza i toni, che dal suo punto di vista sono stati sicuramente discutibili, ma che con un po’ di lungimiranza avrebbero dovuto essere interpretati con un po’ di tolleranza. ‘Avere definito i talk show il punto g significa solamente che per una persona che si espone pubblicamente quel momento rappresenta il punto massimo del piacere. Certo – ha sottolineato – il tono che usato Grillo è pesante, ma comprensibile nel momento in cui si riferisce a qualcuno che si mette in vendita solo per essere visto. Siamo tutti essere umani – ha concluso – e capita di essere invogliati da un po’ di visibilità. Ma bisogna esporsi ricordando sempre lo scopo e le linee guida di ciò che si rappresenta’.
Anna Bianchini