‘Stanno facendo passare quest’opera pubblica che a breve devasterà l’intera Valle come la soluzione per la nostra economia. Presto, le nostre bellezze naturali verranno ricoperte di cemento e se il nostro sindaco sta lasciando passare tutto in sordina, noi non ci stiamo’. Sono pronti alla mobilitazione, fissata per martedì 20 giugno in piazza Libertà a Cogollo del Cengio, i gruppi organizzati che dicono no al prolungamento della Valdastico Nord. Una manifestazione che vuole essere l’espressione del malcontento, che rasenta l’indignazione di chi attribuisce al primo cittadino u volta faccia, che potrebbe costargli caro alla prossima tornata elettorale.
‘Diciamola tutta – ha spiegato stamattina Marco Zorzi, consigliere di minoranza di Viva Cogollo – il nostro sindaco ha tradito i suoi elettori perchè in campagna elettorale raccoglieva firme per il falso dissenso a quest’opera pubblica, che l’altro giorno è passata in consiglio con il benestare della maggioranza. Queste cose vanno dette ai miei concittadini, che forse non hanno ancora capito che Cogollo a breve si trasformerà in un cantiere a cielo aperto e la vita nella valle si trasformerà.
‘Noi diciamo basta con questi amministratori, che giocano a spostare i tracciati di pochi metri come se l’inquinamento e la distruzione per questo fossero minori o potessero essere contenuti. Basta allo spreco di suolo: ragioniamo piuttosto per trovare soluzioni sostenibili a prezzi ragionevoli . Basta bugie: ci si può opporre e il Sindaco Capovilla che all’epoca della campagna elettorale raccoglieva firme per contrastare l’opera che ora vuole agevolare.
I manifestanti concludono interrogando i paesani : ‘Il Sindaco Capovilla rappresenta poco più del 30 per cento della popolazione; tuttavia non ha mai aperto un reale spazio di confronto sulla popolazione, nemmeno sui carotaggi già in esecuzione, di cui pure era informato: cosa vuole il restante 70 percento per il proprio futuro e quello del paese di Cogollo? ‘
N.B.