Da Seghe di Velo d’Astico è partita l’arrampicata alla Melegatti. Dalla forgiatura di metalli allo sfornare il pandoro veronese, Spezzapria della Forgital si aggiudica provvisoriamente l’azienda veronese, fallita nel maggio scorso.
L’avanzata vicentina porterebbe quindi speranza in casa Melegatti, con un’offerta fatta da un componente della famiglia Spezzapria, al comando di “un’eccellenza mondiale come Forgital”, così definita dal Corriere del Veneto che strappa il velo di riservatezza sul nome dell’acquirente dell’azienda veronese.
Pochi giorni nello studio del curatore, incaricato dal tribunale di Verona, era arrivata una busta. Al suo interno l’offerta da 13,5 milioni di euro, come reso noto da ANSA, per rilevare Nuova Marelli e Melegatti. Due aziende in un unico lotto che andrebbero a Sprezzapria, seppure ancora non ufficializzato.
Dovrà aspettare ancora qualche giorno prima diventare il nuovo patron del pandoro. Solo allo scoccare delle 12 del 28 settembre saprà se altri imprenditori vogliono acquisire Melegatti, offrendo al rialzo sino al 10%, arrivando a 14 milioni e 850mila euro. Se si dovessero presentare, Spezzapria andrà in gara coi suoi avversari il 3 ottobre.
di Redazione AltovicentinOnline