Nella settimana nazionale della dislessia Velo d’Astico si tinge d’azzurro per promuovere la consapevolezza sul disturbo diffuso.
La giornata nazionale è promossa dalla Federación Española de Dislexia (FEDIS) e che rientra nella Settimana Nazionale della Dislessia organizzata dall’Associazione Italiana Dislessia (AID) nell’ambito della European Dyslexia Awareness Week.
Una data simbolica che celebra anche i 10 anni della legge 170 dell’8 ottobre 2010, norma che riconosce la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia quali disturbi specifici dell’apprendimento (DSA).
Attualmente l’incidenza dei DSA è stimata al 3,2% (dati MIUR giugno 2019), circa 280.000 alunni frequentanti le scuole italiane, numero costantemente cresciuto negli anni con maggiore prevalenza di dislessia (2,1%).
“Partecipare a questa iniziativa è stato per noi come Comune un atto dovuto – sottolinea Antonella Ceri, assessore all’Istruzione – Riteniamo importante la nostra adesione e il nostro sostegno, sia per un supporto alla scuola che per una vicinanza alle famiglie colpite dal problema. Per questo motivo attiveremo una logopedista del territorio disponibile sia per le insegnanti che per i genitori”.
L’iniziativa, oltre a illuminare di turchese il municipio, vedrà il coinvolgimento delle classi V della Scuola Primaria “A. Fusinato” di Velo d’Astico che, sotto la supervisione della coordinatrice Elisa Mogentale, realizzeranno uno striscione colorato da appendere all’ingresso del palazzo comunale.
Questa Settimana non sarà fine a sé stessa, ma seguiranno altre iniziative come incontri, conferenze e varie attività.
“La Commissione Promozione del Territorio sta terminando la realizzazione di una guida turistica su Velo d’Astico – spiega Martina Polelli, consigliere comunale e presidente della Commissione – Questa verrà interamente scritta utilizzando il font EasyReading®, un carattere tipografico ad alta leggibilità studiato appositamente per superare le barriere di lettura”.
“A 10 anni dalla promulgazione della legge che tutela gli alunni con DSA – conclude la dottoressa Giulia Zanetti, logopedista velese – succede ancora spesso di sentire parlare di ragazzini che ‘hanno poca voglia di studiare’, ‘non si applicano’, ‘sono svogliati’. È importante che queste difficoltà siano riconosciute per permettere agli alunni che ne hanno bisogno il diritto a vivere il percorso scolastico con serenità e tranquillità”.