AltoVicentinOnline

Valdatico. Dopo 12 anni arriva il taglio del nastro per la scuola: ‘Aspettiamo anche i bambini di Pedemonte’

Si è messa anche la pandemia assieme ai tanti ostacoli che hanno intralciato il percorso della struttura scolastica che l’altra mattina ha finalmente avuto il suo ‘battesimo’.
Una moderna e funzionale scuola dell’infanzia e asilo nido che ha visto la luce a Valdastico, inaugurato con tutti gli onori del caso dal Sindaco del paese Claudio Sartori, dal sindaco di Malo in veste di delegato provinciale Moreno Marsetti e dall’Assessore regionale all’istruzione Elena Donazzan, oltre a tanti primi cittadini della valle.
“L’opera inaugurata  giunge finalmente al suo compimento” – commenta il Sindaco Sartori – “dopo 12 anni di controversie e difficoltà. Il tutto, in particolare, causato dalla ditta che si è aggiudicata l’appalto che non rispettava i termini e gli accordi.
Comunque sia nasce  il nuovo polo scolastico della Valle dell’Astico che così si può dire completo: l’area ospita infatti dall’asilo nido alla terza media.
E’ il futuro della scuole della valle dell’astico: luminosa, concepita su due livelli oltre che a bassa impatto energetico”.

Una realizzazione divenuta realtà grazie a cospicui finanziamenti regionali per oltre 1milione e mezzo di euro ed ora pronta ad aprirsi ad i piccoli residenti, ma non solo: “Altri comuni come Pedemonte oggi hanno all’attivo solamente la scuola materna e la scuola elementare con numeri irrisori” – incalza Sartori – “considerato che molti genitori hanno già iscritto i figli a Valdastico.
Peccato che quell’amminastrazione comunale” – bacchetta il primo cittadino comunale – “per concetti puramente campanilistici non accetti di chiudere il proprio plesso per convergere a Valdastico. E questo mi spiace perché i nostri bambini dovrebbero venir prima dei giochi politici”.

Considerazione di disappunto che smorzano comunque l’entusiasmo per una scuola che può ospitare oltre 40 alunni, realizzato con i migliori materiali in commercio: un punto a lungo atteso, un valore aggiunto per la comunità. Non solo per Valdastico: il messaggio è chiaro e forte.

di Redazione AltoVicentinOnline