C’è anche un panettiere dell’alto vicentino tra gli arrestati nella retata di droga della polizia, che ha fatto scattare le manette ai polsi di otto persone.
Si tratta di una inchiesta della Procura di Brescia, che ha fatto finire nei guai anche il marocchino 39nne di Caltrano Rachid Bary, domiciliato in via Roma.
Secondo l’accusa, farebbe parte di una organizzazione che importava hashish dalla Spagna, utilizzando i camion con cui ufficialmente trasferiva frutta.
L’inchiesta anti droga è stata condotta dai poliziotti della squadra mobile che hanno seguito i presunti narcotrafficanti, ascoltando anche le loro conversazioni attraverso intercettazioni telefoniche.
E’ stato così che hanno potuto smascherare gli 8 magrebini che importavano l’hashish, che sarebbe arrivato in grosse quantità anche nell’alto vicentino, dove è risaputo che il mercato è florido.
Nel corso di una perquisizione a Caltrano, a casa di Bary, gli agenti hanno trovato e sequestrato 10 mila euro, ritenuti provento dell’attività illecita, oltre ad un bilancino di precisione. I soldi erano occultati nei cassetti del comodino della camera da letto.
Ora il 39nne il panettiere Schio, ma che è molto conosciuto a Caltrano dove viveva, si trova in carcere.