Continua la lotta al Covid-19 a Piovene Rocchette. Ancora in campo misure per limitare il contagio, che fanno slittare la ripresa del mercato settimanale, sospeso nuovamente e fino all’1 maggio. Blindati i parchi pubblici, presi ancora d’assalto da giovani sorpresi da carabinieri e polizia locale. Sulla riapertura dell’ecocentro il sindaco Masero ha sottolineato: “Sul tavolo c’è l’ipotesi per la riapertura il 18 aprile, ma nulla è ancora certo. Pensiamo eventualmente all’accesso su appuntamento”.
A ridosso degli ultimi provvedimenti statali e regionale, l’amministrazione comunale mette i puntini sulle ‘i’ su come ci si deve comportare a Piovene per frenare il contagio da Covid-19. Il sindaco Erminio Masero firma una nuova ordinanza che porta in là la data di sospensione del mercato settimanale. Niente banchi fino al 1° maggio, al momento, inoltre verrà fatto il riconteggio dell’importo dovuto a saldo del cosap stralciando gli importi per gli otto mercati non effettuati. Una misura decisa per evitare quegli assembramenti che, senza tanti giri di parole, il primo cittadino chiama ‘comarò’.
Dei 47mila euro stanziati da Roma per i buoni spesa, i primi 10mila sono già stati consegnati a quei piovenesi che ne hanno fatto richiesta. “Dopo 2 giorni potevano già fare la spesa-precisa Masero-Sono ticket a prova di tarocco, con un dispositivo antitaccheggio”.
“Tenete a casa i figli: cosa ci fanno nei parchi?”
A oltre un mese dall’emergenza Coronavirus Masero resta ancora allibito dal comportamento di alcuni concittadini. Quelli più giovani che, in barba a quanto imposto da Roma, se ne infischiano dei divieti trovandosi al parchetto comunale. “Senza alcuna remora delle prescrizioni dei giovanotti si sono dati appuntamenti, raggruppandosi anche la settimana scorsa- spiega il sindaco Masero- Colti sul fatto, sia dai carabinieri che dalla polizia locale, sono stati ripresi verbalmente e mandati a casa. Mi chiedo cosa gli passa per la testa, ma soprattutto in quella dei loro genitori. E’ mai possibile che per ‘colpa’ di 4 o 5 tutti ne potremmo pagare il conto?”.
Anche nel fine settimana pasquale, a Piovene, sono state segnalate alcune persone a camminare per dei sentieri a Rocchette eludendo i divieti. Capisce e comprende la voglia di uscire dei piovenesi, ma “li esorto a rispettare le prescrizioni- continua Erminio Masero- Se vogliamo uscirne da questa emergenza, dobbiamo farlo tutti assieme. La Regione ha tolto il limite dei 200 metri per fare attività fisica fuori casa. Non significa che dobbiamo fare i furbi, o credendo di esserlo”. Insomma, chi pensa di raggirare questo paletto a Piovene, sbaglia a fare di conto. “E’ già stata predisposta l’intensificazione del controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine”, precisa ancora il sindaco Masero che firma apposita ordinanza: “dalle 12 del 14 aprile alla mezzanotte del 3 maggio, e comunque per tutta la durata dello stato emergenziale, chiusi aree verdi, parchi ed aree gioco comunali”.
Nuova ordinanza regionale in mano, il primo cittadino sta lavorando anche per capire se e come avviare la riapertura dell’ecocentro. “E’ condiviso col Comune di Chiuppano- conclude- In queste ore stiamo approntando tutto l’iter per riaprirlo nella massima sicurezza. L’ipotesi è l’apertura per sabato 18 o mercoledì 22 aprile. Ma ripeto, è ancora un’ipotesi. Fintantoché il gestore non presenta un piano sicurezza, che renda incolume il cittadino da eventuali contagi o formazione di assembramenti l’ecocentro resta chiuso. In settimana Ava, il gestore, presenterà un piano, a cui dare un parere favorevole. Stiamo anche attivando la possibilità di apertura più lunga e solo su appuntamento tramite Comune”.
Paola Viero