E’ un tema che non smette mai di creare dibattito a Cogollo del Cengio. Il proseguimento dell’autostrada Valdastico Nord scalda gli animi delle combattive minoranze politiche ed anche questa volta il primo cittadino del paese Piergildo Capovilla è nell’occhio del ciclone delle polemiche mediatiche.
Riccardo Fimbianti di ‘Svolta AlternAttiva’ e Marco Zorzi di ‘Viva Cogollo’ scrivono una lettera aperta in cui ricordano al sindaco di stare ancora aspettando una certa ‘promessa’ fatta nell’ormai lontano 2014…
Riceviamo e pubblichiamo:
‘Dalla stampa locale apprendiamo che il nostro sindaco incontra le categorie economiche. È giusto sentire la voce di tutti, ma ‘di tutti’ non significa solo di una parte. Ad esempio nel ‘tutti’ dovrebbero far parte le minoranze del paese, che rappresentano più del 60% dei cittadini: peccato che i cittadini che non hanno votato per lui non contano, questo non manca mai di dimostrarcelo ad ogni consiglio. Nel ‘tutti’ dovrebbero esserci i sindaci dei paesi che non la pensano come lui, che sono interessati dal passaggio dell’autostrada o dai disagi che porteranno i cantieri. È anche vero che la posizione del nostro sindaco è cangiante come le stagioni. In campagna elettorale si schierava decisamente contro il proseguimento dell’autostrada con tanto di raccolta firme. Leggiamo anche nella delibera di giunta (n. 50 – 11/5/2016 che approvava un finanziamento a supporto delle spese legali di un gruppo locale che aveva fatto un ricorso sulla procedura del progetto proprio della A31) e in cui si recitava ‘questa amministrazione è palesemente contraria al prolungamento della Valdastico Nord per diverse motivazioni come dimostrato durante la recente compagna elettorale …’, votata all’unanimità dal sindaco e tutta la giunta. Ora invece leggiamo una intervista dove il sindaco dice testualmente ‘non abbiamo mai espresso alcun elemento di contrarietà all’autostrada’! Ma cosa sta dicendo signor Sindaco??? È vero che siamo abituati a vedere delibere che dicono una cosa e il sindaco fare il contrario (vedasi la delega sui servizi sociali), ma fino a quando abuserà della nostra tolleranza e della nostra pazienza? Quando la finirà con questa politica opportunistica per cui dice tutto e il contrario di tutto a seconda di come tira il vento e a seconda dell’interlocutore che si trova di fronte? Quando comincerà a mettere il bene comune e della collettività come priorità del suo mandato?’
‘A Cogollo non si sta progettando per il futuro. Ad esempio, mentre ai comuni limitrofi vengono assegnati fondi per l’adeguamento antisismico delle scuole (evidentemente hanno lavorato per ottenere i finanziamenti), l’amministrazione di Cogollo sta a guardare e inserisce lo stesso adeguamento come opera di compensazione dell’autostrada sperando che avanzino in fretta prima che le scuole cadano a pezzi! Sin dall’inizio del mandato abbiamo chiesto chiarezza al sindaco sul progetto A31, così importante per la nostra comunità, sostenendo che non può essere trattato solo da una parte politica. Abbiamo cercato di creare una commissione anche in Unione montana per trattare questo importante argomento, ma il sindaco di Cogollo ha fatto di tutto per delegittimarla e trattare personalmente con gli enti e le categorie, come abbiamo visto. L’unico riscontro che come minoranze abbiamo avuto è nella risposta alla nostra interrogazione: ‘questa amministrazione ha intenzione di convocare un consiglio comunale aperto dedicato all’argomento… che consentirà la partecipazione attiva dei cittadini al dibattito… come inequivocabile atto di democrazia’, datato 30 luglio 2015. Al momento non abbiamo visto questo ‘atto di democrazia’ verso i propri cittadini. E siamo a febbraio 2018. Ci rimane un dubbio: se anche si facesse questo ‘consiglio comunale aperto’ che sindaco ci troveremo davanti? Quello che vota la delibera contro l’autostrada o quello che non esprime nessun elemento di contrarietà e spalanca le porte alla devastazione?’
M.B.