Una bomba è scoppiata in queste ore, nel cuore dell’Alto Vicentino, dove il sindaco di Caltrano, Luca Sandonà, ha fatto una rivelazione davvero importante sulla sua pagina Facebook per le sorti dei comprensivi scolastici del territorio. A partire dal 1 settembre 2024, l’Istituto Comprensivo di Caltrano sarà accorpato con quello di Piovene Rocchette, una decisione presa a livello regionale che ha suscitato l’indignazione degli amministratori locali.
La rivelazione è stata fatta attraverso un post social, dove Sandonà ha espresso la sua delusione per una decisione che sembra non tenere conto delle posizioni contrarie espresse dai comuni coinvolti, Caltrano e Cogollo del Cengio. L’opposizione, sottolineata in un’assemblea congiunta, sembra essere stata ignorata nel nome di una riorganizzazione regionale.
Il sindaco Sandonà ha dichiarato: “Mi dispiace il fatto che questa decisione non sia stata condivisa. Siamo stati convocati il 24 ottobre 2023 in assemblea, abbiamo preso posizione e poi hanno fatto quello che volevano. Abbiamo la scuola primaria per la quale riteniamo sia corretto intervenire per la messa in sicurezza. E’ un lavoro da poco meno di un milione di euro e chiaramente non siamo in grado di affrontare con le nostre sole forze senza un contributo regionale. Abbiamo fatto domanda a dei fondi PNRR gestiti dalla Regione, siamo stati ammessi e non finanziati. A fronte di questo accorpamento e trend demografico speriamo che almeno la Regione da questo punto di vista possa avere un occhio di riguardo per la nostra scuola. A livello di numeri eravamo sicuramente sotto soglia, ma è importante che si capisca che non è stata una decisione nostra. Da tempo il nostro preside non è più un preside stabile, per tanti anni abbiamo avuto il professor Segalla, poi la professoressa Segato e poi abbiamo sempre avuto dei reggenti che si sono alternati.
Abbiamo chiesto maggior tempo di riflessione. A fronte di questi numeri, tenendo conto del nostro territorio e delle diverse contrade oltre al fatto che siamo classificati dalla Regione come totalmente montani, abbiamo messo a verbale insieme a Cogollo, la richiesta di un anno di ulteriore tempo per fare le valutazioni del caso, sperando che nel mentre la normativa sarebbe cambiata.” Anche il Sindaco di Cogollo del
L’accorpamento coinvolgerà principalmente la dirigenza e la segreteria, lasciando intatti gli studenti e le sedi. Tuttavia, emerge che questa non è un’isolata decisione che riguarda solo l’Alto Vicentino.
Le informazioni ricevute durante la convocazione dell’assemblea, tenutasi martedì 24 ottobre 2023 alle ore 18:00 e contenute nel documento inviato via mail dalla Regione Veneto, rivelano una più ampia strategia di accorpamento che coinvolge province e comuni in tutto il Veneto.
Il documento, che spazia dalla parte “OPERAZIONI DI DIMENSIONAMENTO
In particolare, per l’Alto Vicentino, emerge che Schio e Santorso saranno accorporati con sede principale a Schio in Via Vecellio, 22, mentre Piovene Rocchette e Cogollo del Cengio avranno la loro sede principale a Piovene Rocchette in Viale Matteotti, 8.
L’ampiezza di questa strategia regionale ha colpito non solo i Sindaci dell’Alto Vicentino ma anche quelli di altri territori, sollevando interrogativi sulla consultazione e la trasparenza nelle decisioni che impattano sulle comunità locali.
Santorso accorpata a Schio
Laura San Brunone