Posta su Facebook lo scontrino e scrive che ha pagato un euro l’invio di una mail. Il post diventa virale e scatena una raffica di commenti. La commerciante si difende: “All’ingresso c’è tanto di cartello, quindi se non desideravano pagare così tanto avrebbero potuto rinunciare al servizio”.
Il fatto è accaduto ieri pomeriggio. Sulla pagina “Sei di Piovene se…” compare un post di una utente, che denuncia con tanto di foto di aver pagato l’inoltro di una mail un euro: “Questo è lo scontrino” ha scritto la cliente lamentando di un prezzo, a suo parere, non coerente rispetto al servizio offerto. “1€ per aver girato una mail su Gmail… e 0,25€ per la fotocopia. VEROGNOSO! Non è per aver speso 1,25€ ma per aver mandato una mail (che è gratuita!). Mi sembra un po’ eccessivo. Da “cocco” paghi solo la fotocopia. Perciò se vi capita chiedete sempre prima i prezzi per evitare fregature”.
“In negozio erano presenti le commesse, io non c’ero” , racconta Mariangela Zaltron , la titolare della cartolibreria. “Da quello che mi hanno spiegato, sono entrate due clienti che non conosciamo, probabilmente sono arrivate da noi a Carrè perché a Piovene il mercoledì pomeriggio qualcuno era in turno di chiusura. Hanno chiesto di stampare una mail, tra l’altro non erano capaci dal telefono di inviarla al nostro indirizzo di posta che è disponibile per il servizio pubblico. La mia commessa le ha aiutate ad inoltrare la mail e hanno stampato una fotocopia. Abbiamo un cartello davanti alla fotocopiatrice con tutti i prezzi dei servizi tra cui servizio mail 1€ e stampa 0,25€ a foglio. Quando è stato emesso lo scontrino, so che la signora si è un po’ indignata per il costo. La commessa non ha commentato e a quanto pare la cliente, tornata a casa, ha pensato di agire in questo modo. Mia figlia ha poi visto il post su Facebook”. La titolare non ha interesse nel parlare del gesto della cliente, piuttosto vuole ringraziare i tanti commenti positivi da parte dei suoi clienti, che si sono susseguiti a pioggia sotto al post, che poi è stato eliminato dalla pagina intorno alle 20: “Ci tengo a ringraziare chi ha speso belle parole per noi, che hanno gratificato il nostro lavoro e il nostro negozio sotto al post della signora, nei commenti. Sono stata molto contenta del riscontro ricevuto, clienti storici che hanno ricordato che la nostra attività è in vita da 60 anni. Mia figlia stamattina, con il profilo Facebook del negozio, ha ringraziato tutte le persone che ieri ci hanno sostenute e sono state tantissime. Anche chi, senza conoscerci, ha espresso il parere che tutti i servizi vanno pagati”.
Laura San Brunone