Un attacco pesante e senza esclusione di colpi quello sferrato da Ettore Dal Santo nei confronti del Sindaco Sandonà e della sua Giunta, sul banco degli imputati per la gestione dei fondi destinati ai centri estivi e di conseguenza alle famiglie.
Al centro della nuova querelle tra opposizione e maggioranza del comune di Caltrano infatti, secondo il battagliero capogruppo di minoranza, non solo la mancata organizzazione dei centri estivi quale forma di sostegno a genitori occupati nel lavoro, ma anche il fatto di non aver saputo spendere quei soldi destinati a tale scopo dal Governo alle amministrazioni locali. Circostanza che sempre stando a quanto riferito da Dal Santo, si sarebbe reiterata per due anni consecutivi a dimostrazione di quella che viene definita “l’ennesima dimostrazione di insipienza amministrativa”.
“In occasione della discussione sul consuntivo, il 30 maggio scorso” – spiega Dal Santo – “ho sollevato la questione dei centri estivi, sottolineando che non sono stati organizzati e non è stata speso gran parte del contributo ricevuto dallo Stato. Così il Comune si ritrova a dover restituire 4400 euro. A questa osservazione, la Giunta il 16 giugno ha avuto la bella pensata di approvare un avviso per erogare tardivamente i contributi alle famiglie per i centri estivi… dell’anno scorso. Mi sembra fantascienza. Non solo a me, ma anche alla Presidenza del Consiglio dei Ministri cui ho chiesto un parere riguardo alla correttezza del comportamento della giunta. Mi è stato risposto che quei soldi dovevano essere spesi nel 2020 e non un anno dopo. La giunta, quindi, deve “procedere con ogni consentita urgenza” (come si legge nella risposta) e restituire quei soldi; anzi avrebbe dovuto già restituirli, come aveva peraltro chiesto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche della famiglia entro il 21 febbraio 2021″.
Una contestazione costruita e documentata nel tempo con tanto di missiva rivolta direttamente ai palazzi romani quella di Dal Santo che rincara la dose quando gli si chiede invece cosa ne è stato del contributo arrivato anche nel 2021: “Per il 2021 l’amministrazione ha ottenuto 5500 euro di contributo per organizzare i centri estivi. Ma a tutt’oggi non ho notizia di come la Giunta intenda spenderli. Per la seconda volta. È davvero una vicenda assurda: nessuna sensibilità per i ragazzi, nessun sostegno per le famiglie, nessun sostegno alle cooperative sociali o alle associazioni per l’organizzazione dei centri estivi. Le famiglie che avevano possibilità hanno partecipato ai centri estivi di altri Comuni, come quello di Carrè, al quale Caltrano ha contribuito con 900 euro invece di spendere l’intera somma che aveva a disposizione per organizzarne uno. E adesso che il Comune ha lanciato l’avviso per i contributi – conclude Dal Santo – e le famiglie hanno presentato la domanda, come farà il Comune a versare i quattrini visto che li deve restituire allo Stato? Li metta di tasca propria il sindaco, prendendoli dalla sua indennità”.
Non ci sta però il Sindaco Luca Sandonà, amareggiato da una posizione che non terrebbe conto degli sforzi che invece ritiene di aver messo in campo in tempi di pandemia e non solo per i centri estivi, per mitigare le difficoltà della cittadinanza promuovendo anche una raccolta fondi a sostegno delle fasce più colpite: “Dal Santo accusa la giunta di ‘insipienza amministrativa’ e critica la distribuzione dei soldi covid che sono specificamente vincolati al sostegno delle famiglie caltranesi che hanno mandato i figli al centro estivo. Vuole che spediamo i soldi allo Stato. Come se non bastasse, Dal Santo dimostra di non sapere che i centri estivi vengono organizzati da Caltrano in collaborazione con Chiuppano e Carrè fin dall’estate 2018 e ciò in modo da avere i numeri di frequentanti e animatori che possano rendere possibile l’iniziativa. Mi stupisco che Dal Santo, che si ritiene il più preparato di tutti, non abbia letto l’articolo di ‘Italia Oggi’ del 13 agosto 2021 con cui si conferma la bontà della procedura seguita da parte del Comune di Caltrano. In ogni caso – asserisce determinato il Sindaco – i soldi verranno distribuiti alle famiglie caltranesi come già precedentemente deciso. Dal Santo se ne faccia una ragione”!
Marco Zorzi