Erano ben 25 gli aspiranti carpentieri che si sono ritrovati il 9 e 10 aprile scorso alle Pianezze sopra l’abitato di Caltrano per partecipare al corso, organizzato dalla Fattoria del Legno, in cui sono stati spiegati i vari passaggi per realizzare delle piccole costruzioni in legno, con il sistema ‘blockhaus’.
Dal tedesco ‘costruzione a blocchi’, si tratta della metodologia costruttiva più antica e diffusa per la realizzazione di case in legno e prevede l’impiego dei tronchi in legno massiccio o lamellare di varie essenze e dimensioni, quadrati o tondi con doppia o tripla lavorazione a maschio e femmina i quali vengono assemblati, incastrati tramite intagli effettuati nel legno e sovrapposti orizzontalmente tra loro, fino a creare una parete portante delle dimensioni desiderate.
I carpentieri, dotati di tanto entusiasmo, guanti, motosega ed abbigliamento antinfortunistico, sono così giunti non solo dal Veneto, ma anche da Lombardia, Emilia Romagna, Campania e persino dalla Sardegna. Anche una imprevista parentesi di pioggia e grandine ha accompagnato, ma non scoraggiato, i numerosi partecipanti guidati da Andrea Zenari, fondatore ed animatore di questa realtà forestale nata alle pendici del Paù e ormai conosciutissima da quanti vogliono avvicinarsi al mondo del bosco e della silvicoltura.
Durante il fine settimana didattico, su invito della famiglia Zenari proprietaria dell’area, ha fatto visita al cantiere anche una rappresentanza dell’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Luca Sandonà, che ha portato il saluto di Caltrano ai partecipanti ed ha potuto apprezzare il bel lavoro in corso per la costruzione di un piccolo annesso rustico interamente costruito ‘a secco’ con tronchi squadrati, sovrapposti e incastrati negli angoli, attraverso apposite e precise scanalature.
La costruzione, regolarmente dotata di permesso dopo un passaggio per la commissione edilizia, si colloca nella splendida terrazza naturale delle “Pianezze”, l’ampia area prativa tra la strada del Costo e Camisino che si affaccia sulla pianura, a monte del paese di Caltrano.
Una zona rurale ancora integra che ben si presta ad un ritorno alla coltivazione foraggera o pascoliva da parte dell’uomo e che è diventata la palestra preferita della dinamica ‘Fattoria’ di Andrea.
di Redazione AltoVicentinOnline
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