L’istituto superiore Scotton di Breganze avrà una nuova sede in adiacenza agli impianti sportivi del paese. Una decisione frutto di numerosi incontri tra Provincia di Vicenza e Comune di Breganze che oggi è stata messa nera su bianco e sottoscritta dai due enti per mano della vicepresidente della Provincia Maria Cristina Franco e della sindaco di Breganze Piera Campana. Al loro fianco, protagonisti del percorso voluto dal presidente Francesco Rucco e che ha portato fin qui, il consigliere provinciale con delega all’edilizia scolastica Davide Berton e il dirigente dell’area tecnica della Provincia Filippo Squarcina.
La Provincia ha già provveduto al primo step progettuale e con quello partecipa al bando per accedere ai fondi del Pnrr messi a disposizione dalla Regione Veneto per l’edilizia scolastica.
L’importo stimato è di 12 milioni di euro.
Attualmente l’Istituto Scotton si divide tra una sede in via Roma e una succursale in piazza del Donatore, oltre a locali in affitto dalla parrocchia. Gli edifici sono di proprietà comunale, concessi in uso gratuito alla Provincia che si occupa della loro manutenzione.
Gli studenti sono negli anni aumentati, passando da 220 ai 400 attuali e si è posta la questione degli spazi, anche alla luce delle difficoltà logistiche e organizzative di gestire la didattica in più edifici, peraltro datati.
“La soluzione non poteva che essere la realizzazione di un nuovo istituto -ha esordito la vicepresidente Franco– con il Comune abbiamo subito lavorato per individuare l’area più idonea, spinti anche dalle categorie economiche che sanno quanto la formazione offerta qui sia necessaria alle imprese. Investire nello Scotton significa non solo potenziare una scuola d’eccellenza, ma anche contribuire allo sviluppo produttivo vicentino.” Lo testimonia il fatto che gli imprenditori “prenotino” gli studenti già dal quarto anno di scuola, dopo averli testati negli stage in azienda.
In accordo con il Comune di Breganze, è stata individuata un’area in adiacenza agli impianti sportivi di Breganze capoluogo, in via don Agostino Battistella per complessivi mq. 20.500, posizione strategica sia per la viabilità che per la gestione del trasporto e con la possibilità di usufruire degli impianti sportivi esistenti.
“Crediamo molto in questa operazione -ha commentato la sindaco Campana– per questo come Comune siamo impegnati nell’acquisto dell’area, che prevede anche un esproprio, per poi cederla gratuitamente alla Provincia. Un onere anche economico, certo, ma con la consapevolezza che si tratti di un investimento per i giovani, per offrire loro l’opportunità di lavorare sul territorio e di farlo con preparazione e formazione tali da renderli protagonisti della sua crescita. Al nostro fianco abbiamo Confindustria e Confartigianato, che non hanno mai smesso di sostenere la scuola.”
Al Comune di Breganze spetta, come detto, acquisire con fondi propri l’area di proprietà privata, variare la destinazione urbanistica e cederla alla Provincia.
La Provincia di Vicenza si occupa di tutto il resto. Entro fine anno dovrà predisporre il progetto di fattibilità tecnica ed economica e inserire l’opera nella propria programmazione triennale del bilancio 2023-2025.
Se il progetto sarà assegnatario dei fondi Pnrr la tempistica è già nota ed è particolarmente stringente: aggiudicazione lavori entro metà settembre e inizio lavori entro novembre.
In caso contrario, la Provincia ha comunque a disposizione documenti e progettazioni per accedere ad altri fondi.
“Giusto un anno fa -ha concluso il consigliere Berton– ho ricevuto dal presidente Rucco il compito di occuparmi di edilizia scolastica superiore. In un anno abbiamo gestito 30 milioni di euro del Pnrr, aggiudicando i lavori di tutte le opere in programma. Abbiamo investito altri 25 milioni di fondi propri della Provincia in ampliamenti e messe in sicurezza delle scuole. E abbiamo sottoscritto due protocolli per altrettante nuove cittadelle degli studi: una a Noventa, per il Masotto, e una Breganze, per lo Scotton. Il 2022 è stato un anno di grande impegno per la Provincia e prevedo che il 2023 lo sarà altrettanto se non di più, per questo ringrazio il dirigente tecnico Squarcina e il personale della Provincia per la professionalità e la passione con cui stanno lavorando.”