Carissimi studenti e genitori,
eccoci pronti ad affrontare un nuovo anno scolastico, carichi di aspettative, speranze e anche qualche timore.
Ognuno vive questo momento con sentimenti differenti, a seconda dell’età e degli stati d’animo: qualcuno comincia un percorso sconosciuto che si prospetta lungo e carico di incognite (e penso ai piccoli allievi della scuola dell’infanzia), qualcuno affronta la prima elementare o la prima media (e inevitabilmente è alla scoperta di un ambiente per lui poco noto) e qualcuno prosegue la sua avventura scolastica alla scuola primaria o secondaria di primo grado… Ma credo che tutti, tutti, abbiano qualcosa in comune: la voglia di conoscere, di imparare, di capire la realtà e di mettersi alla prova, chi con entusiasmo, chi con rassegnazione, chi con curiosità, chi con apprensione.
La scuola è un luogo di incontro e di dialogo. Con lo studio e il confronto si impara a non aver paura, a non temere per se stessi e ad accettare gli altri e le diversità. Attraverso lo studio e la formazione (che costano fatica, ma danno anche grandi soddisfazioni) si contribuisce al proprio miglioramento personale e a quello dell’intera società, per crescere sulla via della libertà e della democrazia.
È un cammino fatto di tentativi, di sfide, di semplici gioie e piccoli dolori, di delusioni a volte, ma anche di vittorie. È una strada che conduce a conoscere e a conoscersi, a chiedersi il senso della vita, i perché del mondo, a interrogarsi sulla conoscenza. Non sempre c’è una risposta, ma c’è costantemente la consapevolezza di essere sulla via “buona”, per non restare fermi, per aprirsi, per poter affrontare le varie situazioni che questo nostro mondo in continua evoluzione ci presenta.
Augurando a tutti, studenti, genitori, personale della scuola, un proficuo e sereno anno, colgo l’occasione per auspicare il massimo dialogo tra mondo della scuola e Amministrazione comunale, fiduciosa che solo collaborando si riesce a risolvere qualsiasi problema si possa presentare.
Buon anno scolastico!
L’Assessore alla Pubblica Istruzione
Maria Gabriella Strinati