RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO integralmente la lettera aperta inviata dai sindaci di Thiene, Schio e Valdagno ai candidati alle Elezioni Politiche
Ormai prossimi alle elezioni politiche che si terranno il 25 settembre, ci rivolgiamo a tutte le forze politiche e ai candidati che rappresenteranno il nostro territorio lanciando un appello: “Ricordatevi delle Amministrazioni Comunali!”
Negli ultimi anni siamo balzati da un’emergenza all’altra e i Comuni si sono sempre dimostrati quell’anello della catena, seppur ultimo, indispensabile per far fronte alle esigenze della popolazione; nel periodo della pandemia siamo stati messi alla prova, dovendoci inventare nuovi servizi di supporto ai cittadini e garantire l’assetto sociale e questo si è reso possibile grazie a tanti volontari e Associazioni che si sono attivati.
Nonostante la fatica per fronteggiare i nuovi accadimenti, abbiamo continuato a lavorare anche nella programmazione per far trovare pronti i nostri territori alle varie sfide che ci metteranno alla prova in futuro: la messa in sicurezza del sistema idrogeologico, il miglioramento sismico ed energetico, l’ambiente, i sottoservizi, le scuole, la rigenerazione di spazi urbani, la digitalizzazione. Sono tutti temi importanti che necessitano l’investimento di tante energie, anche a fronte delle trasformazioni del sistema che piano piano stanno arrivando e che devono trovarci pronti.
Ora, l’ultima grande prova, che si aggiunge alle altre, è il tema del caro energia. In questa campagna elettorale abbiamo sentito giustamente parlare di famiglie e di imprese, ma nessuno ha mai citato i Comuni, dimenticando, forse, che gli imponenti aumenti delle bollette impattano anche fortemente sui nostri Enti, i quali, ricordo, sono la rete di sostegno al cittadino quando esso si trova in difficoltà. Ora dovremo trovare risorse aggiuntive nei nostri bilanci che, per forza di cose, andranno a limitare altre azioni, ma se per quest’anno potremo porvi rimedio, senza un intervento del Governo che può essere impostato prima sull’emergenza e poi sullo strutturale, sarà molto difficile approntare i bilanci di previsione 2023 garantendo tutti i servizi. La domanda sorge spontanea: se il cittadino va in difficoltà, a chi si rivolge se i Comuni non hanno le risorse per dare risposte?
Noi Sindaci siamo sempre qui, sul campo, a ricevere anche critiche dai nostri cittadini perché sembra che tutto sia imputabile alla nostra incapacità; noi ci mettiamo la faccia, rinunciamo alla famiglia pur di esserci sempre, a fronteggiare ogni giorno le nuove esigenze e cercare di spiegare le difficoltà che spesso non sono percepite, molto spesso ci sentiamo soli, dimenticati da una politica che anche in questa campagna elettorale ci è stata lontana, se non per la ricerca di qualche foto di rito di qualche candidato. Ecco, a voi, voi che vi candidate a rappresentare i nostri territori, rivolgiamo un appello alla presenza anche dopo eletti, all’ascolto di quelle che sono le problematiche che si affrontano e che hanno bisogno di sostegno laddove le decisioni importanti vengono prese. Non si può capire il valore di un Comune se non si è stati Amministratori o se, almeno, con essi non si instaura un rapporto di grande collaborazione. Vediamo Leggi e Norme che, al posto di aiutare, deprimono e ingarbugliano ancor più l’amministrare. Se si vogliono eliminare i Comuni, lo si dica francamente e non ci si lasci soli a governare ciò che diventa quasi ingovernabile. Se avete a cuore i vostri cittadini, o definiteli elettori se vi fa più comodo, siate presenti e lavorate per il territorio a prescindere dei “colori” degli Amministratori. Ricordatevi che essi sono stati democraticamente eletti, con nome e cognome, quindi, sono punti di riferimento.
Concludendo, e siamo certi di parlare anche a nome di tanti Colleghi, che, come noi, rivestono il ruolo di Sindaco, ricordiamo che i Comuni svolgono un ruolo trainante nell’Economia, sono un punto di riferimento sensibile per la popolazione, e meritano di essere ascoltati e non usati; il connubio tra le varie sfere della società sono la vera ricchezza del Paese che voi rappresentate, non dimenticatelo.
Valter Orsi
Giampi Michelusi
Giancarlo Acerbi