RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Lunedì pomeriggio, verso le 17 eravamo tutti coscienti che il voto a Schio aveva sancito la vittoria, per noi annunciata, della candidata Marigo Cristina. Noi speriamo che nessuno si fosse illuso che la coalizione che sosteneva il Candidato Cristiano Eberle avrebbe vinto, magari confidando nel fatto una larghissima coalizione di destra-centro-sinistra e di una divisione della destra, vista la candidatura all’ultimo momento del fascista Cioni, a cui persino i votanti di FdI ( 36 e più % alle europee 13% alle comunali) si sono vergognati di dare il loro voto.
Perché chiamiamo debacle , disfatta, questi risultati elettorali? Non è una disfatta solo della coalizione di Eberle, è una disfatta della democrazia e della politica in generale.
Primo – dopo avere predicato per mesi che con il campo largo, con gli accrocchi di qualsiasi tipo si sarebbero sicuramente catturati molti voti degli astensionisti il risultato è stato una crescita delle astensioni al primo turno e una valanga al ballottaggio dove ha votato solo il 46% degli aventi diritto. Il che indica che il risultato è stato mancato . A quando una legge che dica che sotto il 50% degli aventi diritto al voto le elezioni sono invalidate?
Secondo – è stata una sconfitta per le forze politiche che sono tutte scomparse: oltre al PRC (abbiamo preferito saltare un turno per ragioni di conflitto con le europee) sono scomparsi FI, Lega, M5S che si saranno sicuramente riciclati nelle varie e variegate liste civiche ma i cui simboli gli elettori non hanno trovato nei tabelloni;
Terzo – è stata una debacle della democrazia proprio perché questo è un falso sistema maggioritario, (che noi consideriamo truffaldino e che, da sempre, chiediamo sia abrogato per un ritorno al proporzionale) che funziona solo se i partiti partecipanti si raggruppano da subito in coalizioni spurie.
Quarto: è stata una disfatta della politica! Perché diciamo questo? Vogliamo considerare solo la coalizione di Eberle: un sedicente centrosinistra che ammucchia al suo interno le tendenze progressiste di Coalizione Civica con il turbo-liberismo calendiano di Azione, passando per il liberismo a tutto tondo del Pd addolcito da istanze sociali e antifasciste che si manifestano solo quando questo partito è all’opposizione. Ora, noi pensiamo che operazioni del genere , sia a livello nazionale che locale, ci stiano portando verso gli esiti definitivi della dissoluzione della sinistra e delle sue prospettive all’interno di un centro sedicente progressista ma programmaticamente neoconservatore. E assieme a ciò si verifica il consolidamento delle forze di destra ed estrema destra. Noi vediamo che, oltre a non riuscire a contrastare realmente queste forze, una sinistra trasformista finisce con lo spianare la strada all’affermazione delle destre reazionarie.
Per tornare a Schio, Qual è il collante che ha messo assieme la coalizione del centrosinistra? Solo la paura che la destra potesse continuare a occupare lo scranno del sindaco, come ci pare si potesse evincere da ciò che ci è stato detto più volte per convincerci a sostenere Eberle? Se si doveva stare assieme “per battere la destra” senza considerare il programma, i contenuti, la ciccia, abbiamo preferito, e in futuro preferiremo, di no. Se invece è altro quello a cui si ambisce allora non può esserci, come dicevamo prima tutto e il contrario di tutto!, altrimenti gli elettori se ne accorgono. E difatti, con tutti i trasformismi, i nascondimenti, i trucchi etc il sedicente CS non è riuscito a rovesciare i pronostici, che secondo noi, ribadiamo con forza, erano chiari.
Noi crediamo che questa sconfitta delle belle speranze e dei bei propositi ci aiuterà, tutti, a ritrovare la via maestra della politica: signori, o si sceglie un campo: il progresso dei diritti, della felicità, delle scelte condivise, dell’aiuto a chi meno ha, della natura etc. o si sceglie il campo opposto , quello che permette la svendita dei beni comuni, (dell’acqua in primis, dopo un referendum che voleva l’acqua pubblica e basta) che vuole consumare territorio cementificando ed asfaltando, che preferisce le cliniche private e gli obbrobriosi centri commerciali etc.
Noi non possiamo stare con l’uno e l’altro a seconda della convenienza e dell’opportunità: è la mafia che utilizza questo metodo; la politica pulita quella che riporta la gente a credere nei partiti è ben altra cosa e nel luogo della politica pulita la destra fa la destra il centro fa il centro e la sinistra fa la sinistra: per calarla nel particolare FI o la Marigo dovrebbero fare la destra, Eberle ed il PD dovrebbero fare il centro e Coalizione Civica e Cunegato dovrebbero fare la sinistra. Altro non dovrebbe essere previsto. Molto manicheo? Si, perché siamo stanchi di stare nelle piazze e sentirci dire “se tuti ladri”, “se tuti compagni”, “basta magnare, ‘nde lavorare”. Noi, scusate l’immodestia, non ci sentiamo ladri e non ci sentiamo di essere uguali agli altri, da questo punto di vista.
Ci si vede fra cinque anni Partito della Rifondazione Comunista – Circolo Tresso – Schio