A Pove del Grappa, piccolo comune vicentino adagiato sulle pendici collinari del Monte Grappa, il lavoro dello scalpellino si è tramandato per più di quattro secoli, passando di padre in figlio grazie ad autentiche dinastie di artigiani.
I loro capolavori hanno abbellito ville, palazzi e chiese dapprima in Veneto e successivamente in tutta Europa: dalle statue dell’Ala Napoleonica a Venezia alla basilica di Santa Teresa a Lisieux in Francia, fino l’enorme gioco degli scacchi in marmo bianco “Play It By Trust” recentemente commissionato da Yoko Ono, moglie di John Lennon.
Tra gli scalpellini di Pove che si distinsero grazie alle loro innate capacità artistiche, si ricordano Giovanni Fusaro (1848-1913), Pietro Longo (1829-1917) e Aldo Caron (1919-2006) e il celebre Antonio Bosa, fedele seguace del Canova, al quale è stato intitolato il Museo dello Scalpellino.