Ampliare l’offerta turistica, potenziando i servizi dedicati principalmente alle famiglie che scelgono la montagna vicentina come meta per trascorrere le vacanze o per una gita all’aria aperta. Tutto questo in una fase di grande criticità conseguente all’emergenza sanitaria Covid-19, in cui è necessario progettare una ripartenza del turismo su larga scala, ma con interventi a medio e lungo termine, finalizzati a rendere l’Altopiano dei Sette Comuni una meta sempre più ambita tra le eccellenze regionali.
L’idea è di sfruttare le grandi potenzialità di Asiago e dei comuni dell’Altopiano di affermarsi ancora di più rispetto al passato come well being destination, dove il turista in primo luogo sa di poter “stare bene” e rilassarsi, ma anche di poter vivere esperienze all’aria aperta in scenari paesaggistici unici. Tutto questo ampliando l’offerta per un turismo slow, con servizi adatti ai percorsi in bicicletta e di trekking, in particolare a misura di famiglie con bambini.
La prima fase delle attività previste dal progetto ha preso il via la scorsa settimana, coinvolgendo 18 strutture ricettive dell’Altopiano in una serie di incontri finalizzati a definire una visione condivisa di destinazione turistica, ovvero per focalizzare le aree su cui ideare nuovi servizi. Per questa prima parte, e per l’operatività delle successive fasi, il progetto si avvale anche della collaborazione di due importanti realtà nazionali operanti nello sviluppo del turismo: il CISET-Università Ca’ Foscari di Venezia e di FTourism & Marketing di Josep Ejarque, società di consulenza, specializzata in progetti di destinazione turistica. Inoltre, Nature Fist annovera come partner di rete le associazioni Confcommercio, Confartigianato, Coldiretti della provincia di Vicenza; l’Istituto Tecnico Superiore per il Turismo e i Comuni di Asiago, Gallio, Lusiana Conco, Roana, Foza. L’eco del progetto, infatti, non può che richiamare un insieme ampio di soggetti operativi sul territorio, in un’ottica di collaborazione reciproca finalizzata ad ampliare un’offerta turistica sempre più ritagliata sulle esigenze degli ospiti, ma anche alla conoscenza delle particolarità dei luoghi e alla valorizzazione dei prodotti artigianali e delle tipicità gastronomiche.
Una volta concluse le fasi di formazione e accompagnamento degli operatori alla condivisione di destinazione turistica, il progetto “Nature First” doterà le strutture ricettive dell’Altopiano di Asiago di nuove attrezzature adatte a specifici servizi, come: biciclette per adulti e bambini, caschetti protettivi, passeggini e zaini porta bebè per il trekking, bastoncini da nordic walking per adulti e bambini e ciaspole. Il tutto porterà a delineare un “Piano di adeguamento e rilancio dell’Altopiano di Asiago Sette Comuni” capace di inserirsi perfettamente tra le finalità della Dgr. 866/20-“Ri-partiamo! Per il rilancio del turismo in Veneto”, cui il progetto fa riferimento, e che metterà a sistema i nuovi servizi turistici entro la stagione estiva 2021.
La redazione di AltovicentinOnline ringrazia Roberto Costa Ebech per le foto panoramiche di Asiago