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Zugliano. Incontro al cantiere della scuola di Centrale. Muratori padovani a sostegno dei colleghi senza stipendio

Accorreranno da Padova per dare sostegno e forza ai colleghi in difficoltà che non devono sentirsi soli e abbandonati. Si tratta di una delegazione di operai che arriveranno a Zugliano per prendere parte alla conferenza stampa fissata per le 14,30  di domani e fare il punto della situazione.

L’incontro è stato indetto da Fillea Cgil che si è intestata la lotta e non intende retrocedere fino a quando gli oltre 20 operai che avanzano lo stipendio da oltre due mesi, non avranno le loro spettanze. Domattina, intanto, il sindacato rappresentato da Danilo Andriollo incontrerà i dirigenti dell’ufficio provinciale del Lavoro. La speranza è che si riesca a sbloccare la vertenza che sembra ancorata. Da un lato il titolare emiliano della Cosmo Haus che dichiara di aver pagato tutto e di aver sborsato ben 38mila euro. Aggiunge di non conoscere i manifestanti che presidiano il cantiere della scuola di Centrale ancora in costruzione. Di essere addirittura solidale con loro, consentendo di stare in quell’area ‘propria’. Sarà presente domani all’incontro? Dall’altro, i manovali che dichiarano che è proprio lui la persona con cui hanno fatto accorda e dalla quale avanzano gli stipendi.

 La presenza di colleghi operai che accorreranno da Padova è dovuta al fatto che anche loro in passato hanno vissuto una vicenda simile e vogliono quindi stare al fianco dei ‘compagni di sventura’.

Gli operai della scuola di Zugliano continuano a rimanere all’addiaccio e di lasciare il cantiere non hanno alcuna intenzione. La gente di Zugliano  con il parroco di Centrale in testa, don Giovanni Marchiorello, sta facendo i salti mortali per non far mancare pasti caldi e il necessario. Il sacerdote tuttavia, non nasconde preoccupazione per la condizione di salute dei muratori che ormai da giorni si scaldano solo con fuoco di legna e coperte di fortuna. Sono fuori l’edificio, in capanne costruite da loro stessi.

di redazione Thiene on line