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Thiene. Chiusura uffici Agenzia delle Entrate, sindacati sul piede di guerra

Ormai è ufficiale: gli uffici dell’Agenzia delle Entrate di Thiene e Arzignano chiudono. I sindacati e i lavoratori sono sul piede di guerra e condanno la decisione prresa a livello centrale.

 “Ufficializzata la chiusura dell’Agenzia delle Entrate sede di Arzignano del 23 agosto 2013 da parte della Direzione Provinciale di Vicenza indirizzata agli ordini professionali, alla Prefettura e a tutti i Comuni della Provincia – scrivono in una nota congiunta i sindacati Cgil, Cisl e Uil Funzione pubblica – Un duro colpo per i cittadini di Arzignano e dei comuni limitrofi che dovranno recarsi a Valdagno per tutti gli adempimenti fiscali che fino al 13 settembre potevano effettuare nell’Ufficio di Arzignano. Stessa sorte per i dipendenti che saranno costretti, dal 16 settembre a macinare chilometri per raggiungere il posto di lavoro e che dovranno sobbarcarsi i costi di tale trasferimento con i conseguenti problemi familiari ed economici visto il blocco dei contratti di lavoro fermi dal 2009 e previsti fino al 2015”.

A Thiene la situazione degli sportelli dell’Agenzia delle Entrate è lievemente diversa come spiegano i sindacati: “Il sindaco ha stipulato una convenzione con la Direzione Regionale del Veneto sobbarcandosi i relativi oneri gestionali, escluso il personale i cui oneri saranno a carico dell’Agenzia, per mantenere attivi gli sportelli di Front-Office. Non certo tutti i servizi, ma supponiamo indicativamente (ricezione documenti, attribuzione codice fiscale e partita iva, registrazione atti e successioni, assistenza su comunicazioni d’irregolarità e cartelle di pagamento, esenzioni per disabili, abilitazioni servizi telematici e invio modello Unico). Dalla riunione sindacale del 7 agosto 2013 in Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate si evince che gli sportelli saranno garantiti con i medesimi orari d’apertura oggi vigenti, quindi per 5 giorni la settimana. Questo permetterà di venire incontro al personale che per seri motivi familiari non potrà spostarsi a Bassano, Ufficio di destinazione delle competenze dell’Ufficio di Thiene. Ma la maggioranza dei dipendenti saranno costretti, dal 01 ottobre, a macinare chilometri per raggiungere il posto di lavoro nonchè sobbarcarsi i costi di tale trasferimento con i conseguenti problemi familiari ed economici visto il blocco dei contratti di lavoro fermi dal 2009 e previsti fino al 2015”.

E i sindacati condannano la decisione dell’Agenzia delle Entrate: “Come sindacati stigmatizziamo, ancora una volta, il comportamento dell’Agenzia nel perseguire questi provvedimenti di chiusura di Uffici – sottolineano i sindacati – L’Ufficio di Arzignano e quello di Thiene hanno raggiunto tutti gli obbiettivi richiesti e rispondono con saldi positivi in termini economici e sociali contribuendo alla lotta all’evasione fiscale recuperando considerevoli somme con saldi ampiamenti positivi rispetto ai costi sostenuti. Condanniamo, pertanto, fermamente la decisione di chiusura degli Uffici di Arzignano e Thiene”.

di Redazione Thiene On Line