‘Sei disabile? Qui non c’è lavoro per te’. E’ sicuramente questo il cartello che i lavoratori disabili, iscritti alle liste di collocamento della Provincia di Vicenza, troverebbero affisso, se si recassero all’Ufficio della Direzione Provinciale di Vicenza dell’Agenzia delle Entrate per chiedere di essere assunti e poter quindi esercitare un loro diritto stabilito dalla legge .
‘Dopo due anni che la FP-CGIL ha interessato i vertici dell’Agenzia delle Entrate sia provinciali che regionali, nonché i vertici della Provincia, ad oggi nessun protocollo d’intesa è stato firmato dai dirigenti responsabili dell’Agenzia e dell’Ufficio del Centro per l’impiego di Vicenza. – denuncia il segretario FP-CGIL Agostino Di Maria – L’evasione Fiscale stimata ogni anno in Italia si aggira tra i 150 e i 200 miliardi, a cui però bisogna aggiungere ben altri 60 miliardi di spese vive che il nostro Paese affronta per gestire i reati legati ad evasione, corruzione e simili. Ed è per questo che in questi anni di blocco delle assunzioni nel Pubblico impiego, l’Agenzia delle Entrate è stato uno dei pochi enti pubblici che ha ricevuto, da parte della Presidenza del Consiglio – Dipartimento della Funzione Pubblica, le autorizzazioni necessarie ad assumere personale’.
In tutte le province del Veneto l’Agenzia ha firmato un protocollo d’intesa con i Centro per l’Impiego sull’applicazione della norma. Manca solo la Provincia di Vicenza. Una chiara lesione ai diritti dei disabili vicentini.
‘All’Agenzia delle Entrate oggi sono impiegati 355 dipendenti. Insufficienti ad una corretta gestione del Territorio per tutti gli adempimenti e i compiti che, sia la legge che l’accordo di programma con il Ministero dell’economia e delle Finanze assegna all’Agenzia per la lotta all’evasione – continua De Maria – Se consideriamo che i servizi erogati dall’Agenzia delle Entrate per la provincia di Vicenza riguardano 800.000 residenti oltre a 105.000 extra-comunitari e a circa 83.000 aziende attive, l’assunzione di questi lavoratori potrebbe essere, non solo un aiuto ai funzionari dell’Agenzia, ma anche uno stimolo ad accrescere l’occupazione delle persone più sfortunate’.
In base alla norma, l’Ufficio di Vicenza dovrebbe assumere non meno di 28 lavoratori da quelle liste (8% degli occupati), un numero importante di lavoratori.
‘I carichi di lavoro eccessivi e le responsabilità a cui sono chiamati i funzionari dell’agenzia nell’esercizio delle loro funzioni, meriterebbero una sensibilità maggiore da parte dei vertici . – conclude il sindacalista – Ricordiamo solo che la Funzione Pubblica insieme all’Ufficio H della CGIL avevano chiesto all’Agenzia di attivarsi, già dal 20 febbraio 2014. Tra un mese saranno due anni ed ancora adesso non sappiamo quando si firmerà la convenzione né quando si porterà a compimento l’iter assunzionale. Dopo tutto questo tempo, non potevamo far altro che coinvolgere la Direzione Territoriale del Lavoro e abbiamo quindi inviato la segnalazione all’Ispettorato di Vicenza. Adesso attendiamo fiduciosi’.