Leveranno un brindisi speciale a Natale gli autisti della GLS di Schio iscritti all’Adl Cobas di Schio. Chiusa positivamente la vertenza con CIT, i lavoratori verranno assunti senza perdere l’anzianità e si troveranno 230 euro in più al mese grazie anche ai ticket restaurant.
La firma dell’accordo arriva dopo una battaglia fatta dai drivers della GLS di Schio per dire basta a: “Un sistema di sfruttamento basato su inquadramento part-time anziché full-time – come dichiara Adl Cobas Schio in un comunicato”. Ora i lavoratori verranno gradualmente assunti direttamente dal Cit, con scaglioni che partiranno dal 01 marzo fino al 01 luglio del prossimo anno, senza perdere l’anzianità finora maturata.
Altra vittoria che si portano a casa gli autisti della Gls di Schio sarà il rispetto in tutto e per tutto del CCNL del settore logistica e trasporto merci, comprese le corresponsioni di permessi, ferie, tredicesime e quattordicesime, nonché del Tfr.
Un passo avanti che comporterà un aumento della retribuzione per circa 230 euro al mese che, dal 1 settembre, si eleverà a 340 euro mensili netti, determinati dal riconoscimento del lavoro straordinario (5 euro al giorno che diventeranno 10 euro da settembre), dalle trasferte e dal ticket restaurant di poco più di 5 euro al giorno.
La chiusura della vertenza giunge dopo un braccio di ferro che i lavoratori della Gls avevano iniziato col Cit, esausti dalle problematiche lavorative oltre che dai trattamenti contrattuali ed economici al limite dello sfruttamento, come descritto nel comunicato di Ads Cobas: “Nonostante ciò l’iniziale richiesta di un incontro da noi avanzata veniva respinta, motivo per cui si arrivava a proclamare uno sciopero – continua nel comunicato – Da quella giornata si è ottenuto finalmente di far sedere attorno allo stesso tavolo tutte le parti coinvolte”.
“Per i lavoratori a cui non prima non veniva pienamente applicato il CCNL il miglioramento sarà ancora più sensibile – continua Adl Cobas – Ora arriveranno finalmente a prendere delle retribuzioni serie, non più come prima di poco superiori a 1000 euro e senza la corresponsione di ferie, tredicesime e di ogni altro istituto contrattuale”.
“E’ chiaro che questo importante risultato sia stato ottenuto non perché tra poco è Natale – conclude Adl Cobas -E’ invece il frutto della determinazione e dell’unità dei lavoratori che si sono organizzati assieme per lottare e ottenere il pieno riconoscimento dei loro diritti e della loro dignità”.
Paola Viero