Le agenzie delle entrate di Thiene, Schio, Arzignano e Valdagno a rischio chiusura perchè non avrebbero i requisiti secondo il decreto del Governo. Sessanta impiegati rischiano di essere sballottati a Vicenza. Circa quaranta quelli che lavorano a Thiene e a Schio, che temono altri decreti.
Un paradosso che sa dell’incredibile dopo il bombardamento mediatico dell’ultimo anno, con Monti che conta di recuperare il debito pubblico sopratutto con la lotta all’evasione. ‘Ma quale lotta all’evasione – commenta Agostino Di Maria della Fp Cgil, che ha già organizzato gli strumenti di lotta necessari per non far passare in sordina quanto si profila in base al testo di legge sulla soppressione dell’amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato dell’agenzia del territorio – qui è a rischio la lotta all’evasione fiscale. Non solo,la chiusura delle quattro agenzie dell’Alto vicentino porterà scompiglio e almeno un anno di tempo, in cui gli uffici dovranno essere razionalizzati. Significa che prima del 2013 la lotta all’evasione di fatto non decollerà’.
Di Maria preannuncia volantinaggio a tappeto e ogni strumento di lotta che possa servire a bloccare quanto previsto da un testo di legge, che ancora non è comparso sulla Gazzetta ufficiale, ma che nella sostanza il Governo ha approvato, mettendo un freno alla lotta agli evasori. ‘Un passo indietro che va contro la direzione imbroccata dal governo in questi mesi. Significa che mentre fino ad ora si è discusso fino alla nausea sull’importanza della legalità fiscale, di fatto, con azioni del genere, si scoraggia il cittadino che sarà sempre più tentato dall’illegalità. Chiudere quattro agenzie delle Entrate – continua Di Maria – vuole dire far capire al cittadino che si sta abbassando la guardia sui controlli’.
Sessanta i posti di lavoro a rischio.’ E’ incredibile, anzichè rafforzare il personale – conclude il sindacalista – si taglia personale e sedi. E’ questa la lotta all’evasione di cui si parla tutti i giorni?’.
di Redazione Thiene on line