La minaccia di sciopero e lo stesso sciopero dei medici di medicina generale messo in atto dai sindacati veneti Snami e Smi sono “armi sbagliate che in questo momento emergenziale creerebbero gravi e ulteriori disagi in particolare alla popolazione”. Così Maurizio Scassola, segretario generale Fimmg Veneto, spiega le ragioni del suo no allo sciopero, e la scelta di un “confronto serrato con la Regione Veneto“, che rappresenta “il solo modo per non danneggiare la popolazione in un momento storico di grave sofferenza per tutti”. Del resto la Fimmg “ha firmato recentemente l’Accordo Collettivo Nazionale 2016-2018 che pone le basi per una vera riorganizzazione dell’assistenza primaria e lancia la sfida alla Regione Veneto per far sì che evolva e attualizzi il ruolo fondamentale del medico di medicina generale nel garantire la presa in carico dei bisogni sociosanitari dei cittadini”, anche perché è assolutamente “consapevole delle criticità della medicina generale”, che è “allo stremo” anche perché “le reiterate ordinanze del presidente Zaia hanno investito i Medici di medicina generale, coinvolti e forzosamente sollecitati a svolgere funzioni e competenze che dovrebbero essere esclusive dei Sisp”. Quindi, sebbene Fimmg non intenda intraprendere la strada dello sciopero, chiede “l’avvio immediato del dialogo tra la Regione Veneto e la medicina generale”, chiarisce Scassola, che parte poi all’attacco: al momento “nonostante la Regione non difenda la medicina generale i medici di famiglia continuano a difendere il Servizio sanitario pubblico nel rapporto con i suoi cittadini”. E “se i medici di medicina generale non riescono a far fronte alle telefonate dei loro pazienti è perché la situazione epidemica ha messo in evidenza come tutta l’assistenza primaria, e con essa la medicina generale, sia stata sacrificata, privandola dei finanziamenti necessari per una riorganizzazione che potesse offrire alla popolazione livelli di assistenza e cura di livello europeo”, conclude.
Perchè il medico non risponde al telefono: ‘Non siamo macchine’