Con 65.000 monoblocchi progettati, 13.600 unità di VMC prodotte e 9.000 cantieri attivi, il Gruppo Alpac consolida la propria leadership di mercato chiudendo il 2023 con un fatturato di 56 milioni di euro. Il gruppo vicentino, leader a livello nazionale nel settore dei monoblocchi finestra con Alpac e nelle soluzioni decentralizzate di Ventilazione Meccanica Controllata con Helty, guarda con crescente interesse anche allo sviluppo nel mercato iberico – dove è attiva la controllata Alpac Tecnologica Europea – e d’oltralpe, dove è presente con una propria succursale a Parigi. Il dato 2023, dunque, conferma gli ottimi risultati del precedente esercizio e, a fronte di una situazione di stallo del settore dopo il boom dato da super bonus 110% e bonus 75%, avvalora le scelte imprenditoriali compiute, incentrate su due direttrici: da un lato la formazione continua che coinvolge ogni incarico, ruolo e funzione all’interno del Gruppo, dall’altro l’integrazione orizzontale nel tessuto aziendale di una vera e propria cultura della qualità.
“Nell’ultimo anno – spiega Massimo Dalla Via, Direttore Generale del Gruppo Alpac – abbiamo destinato poco meno di 1 milione di euro in attività di miglioramento della produzione, ma non solo: altri 2 milioni sono stati investiti nella digitalizzazione dei processi, con conseguente aumento della produttività, riduzione degli sprechi, diminuzione degli errori. Siamo infatti convinti che il miglioramento continuo sia una trasformazione culturale che deve coinvolgere tutti, dall’amministrazione al magazzino, dalla produzione al post-vendita: il nostro obiettivo è favorire l’adozione di un linguaggio comune e dare vita ad un circolo virtuoso costante, che consenta di gestire in modo fluido e consapevole le criticità e trasformare così qualsiasi tipo di segnalazione in opportunità di crescita”.
Rientrano in questa filosofia vocata al miglioramento anche le oltre 4.800 ore che sono state dedicate nel 2023 alle attività di formazione e alla crescita personale. Oltre alle iniziative inerenti all’ Alpac Academy e alla Air Academy Helty – centri di formazione tecnica ad alto valore aggiunto per i partner delle aziende del Gruppo e per il mondo della progettazione – sono stati attivati percorsi di leadership e consapevolezza manageriale, collaborazioni con Business School e Università, convenzioni con enti di formazione per lo sviluppo personale e percorsi formativi studiati in sinergia con le agenzie del lavoro. Questi ultimi, in particolare, hanno portato a 22 entrate in azienda con contratto di somministrazione, 12 delle quali si sono poi tradotte in assunzioni dirette.
“Per il 2024 abbiamo pianificato un’ulteriore crescita della struttura organizzativa del Gruppo – evidenzia Luciano Dalla Via, Amministratore Unico del Gruppo Alpac –. Sono molte le posizioni aperte, soprattutto in ambito tecnico e commerciale: profili che sappiano ascoltare i bisogni inespressi del progettista, anticipare le sue esigenze e consigliare le soluzioni che più rispondono alle necessità specifiche del cantiere”.
Ritenuto da sempre una risorsa strategica per il Gruppo Alpac, il personale interno – che nel 2023 è arrivato a 282 dipendenti, suddivisi nei 6 stabilimenti e in oltre 19.000 metri quadrati di area produttiva – viene valorizzato attraverso politiche people-oriented volte a rafforzare la relazione non solo tra persone e azienda, ma anche tra colleghi. Oltre alla possibilità di usufruire di orari di lavoro flessibili, Alpac organizza percorsi di yoga, incontri con nutrizionisti e corsi di formazione sulla salute. Iniziative pensate sì per favorire il benessere della persona e per migliorare la qualità della vita in azienda, ma che si inquadrano anche in un progetto più ampio di sostenibilità ecologica e sociale.
“In questo 2024 – conclude il Direttore Generale Massimo Dalla Via – presenteremo il nostro primo Bilancio di Sostenibilità. Un traguardo a cui teniamo particolarmente perché ci permette di dimostrare il nostro impegno sui temi ambientali, sociali e di governance, dalla parità di genere alle pratiche di riciclo e riutilizzo degli scarti. Solamente a livello ecologico, grazie all’ultimazione dell’impianto fotovoltaico avvenuta a maggio 2023 che copre circa il 70% del nostro fabbisogno energetico, abbiamo ridotto l’immissione in atmosfera di 290 tonnellate di CO2, pari a circa 50 alberi salvati ogni giorno. Ma questa è solo una piccola parte di quanto abbiamo fatto, stiamo facendo e continueremo a fare. La qualità, d’altronde, all’interno del Gruppo Alpac è davvero una questione che abbraccia ogni sfera e ambito, anche quello della sostenibilità”.