Nel Veneto, oltre 303.000 persone vivono in povertà energetica, ovvero faticano ad accedere a riscaldamento e altre forme di energia, anche elettrica. A livello nazionale, circa 5,3 milioni di persone in 2,4 milioni di famiglie sono in questa condizione, spesso in abitazioni poco salubri e scarsamente riscaldate o raffrescate. La situazione è più critica in Calabria, con il 19,1% delle famiglie colpite, seguita da Basilicata, Molise e Puglia.
In Veneto, il 6,3% delle famiglie, pari a circa 135.000 famiglie, è in povertà energetica. I gruppi più vulnerabili sono costituiti da famiglie numerose in difficoltà economiche e abitazioni in cattivo stato di conservazione. Tra i capifamiglia più colpiti, prevalgono disoccupati, pensionati soli e lavoratori autonomi.
Le microimprese e la disparità nei prezzi dell’energia
Le microimprese venete, che costituiscono il 94% delle attività economiche della regione, si trovano a dover affrontare costi energetici enormemente superiori rispetto alle grandi imprese. Nel primo semestre del 2024, le piccole imprese hanno pagato 348,3 euro per MWh, più del doppio rispetto ai 131,6 euro delle grandi imprese. Questa disparità è una delle più alte in Europa, con l’Italia che registra un prezzo per MWh superiore del 18,5% rispetto alla media degli altri Paesi dell’Eurozona.
Il divario tra piccole e grandi imprese è stato accentuato dalla riforma degli energivori del 2018, che ha previsto agevolazioni per le grandi industrie, ridistribuendo i costi tra le piccole imprese. Sebbene alcune misure recenti abbiano ridotto questo gap, la differenza continua a essere significativa.
Aumenti dei prezzi dell’energia nel 2024
Dopo una diminuzione dei prezzi nel 2023, i costi del gas e dell’energia elettrica sono risaliti nel 2024. Nei primi 25 giorni di marzo, il prezzo del gas ha raggiunto i 54 euro per MWh (+93% rispetto allo stesso mese del 2023), mentre l’energia elettrica ha toccato i 152 euro per MWh (+73%). Nonostante i forti aumenti, i costi restano lontani dai picchi record di agosto 2022, quando il gas toccò i 233 euro e l’energia i 543 euro per MWh.
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