“Stop ai negozi aperti la domenica”. Questa esortazione non arriva da una commessa stanca di non poter andare al mare con le amiche ma direttamente da Emanuele Cattelan, presidente Ascom del mandamento di Thiene, che condivide in pieno quanto detto  da Papa Francesco. “La questione della domenica lavorativa non interessa solo i credenti ma interessa tutti come scelta etica – ha detto Papa Bergoglio –

La domanda è: a cosa vogliamo dare priorità? La domenica libera dal lavoro, eccetto per i servizi necessari, sta ad affermare che la priorità non è il lato economico ma il lato umano, il lato affettivo e gratuito. La domenica libera dal lavoro privilegia le relazioni non commerciali, ma familiari, amicali e per i credenti la relazione con Dio e la comunità. Forse – ha concluso – è giunto il momento di domandarci se quella di lavorare alla domenica è una vera libertà”.

Alla faccia di chi pensa che i commercianti siano tutti interessati solo all’incasso e quindi si vedano disposti a tenere aperta la bottega ad oltranza, i fatti dimostrano che non tutti sono così.

“A nome di tutte quelle persone che ogni domenica lavorano – ha sottolineato Cattelan, che non si stanca di rivolgere un appello non nuovo – voglio dire che la spesa si può fare anche il sabato”. E ha poi lanciato una specie di ‘sfida’ a membri di altre categorie per le quali la domenica non si tocca a nessun costo. “Cominciamo a chiedere ai dipendenti comunali e a quelli degli uffici pubblici di lavorare la domenica – ha detto provocatoriamente Cattelan – e vedrete cosa vi rispondono. In Italia non ci sono cittadini di seria A e di serie B e anche i commercianti hanno il pieno diritto di trascorrere la domenica con la loro famiglia”.

Il presidente Ascom di Thiene ci tiene a spiegare che tutelare il commercio non significa soltanto prendersi cura delle attività o fare di tutto perché gli incassi crescano, ma significa anche rispettare le persone che quotidianamente lavorano nel settore e che la domenica devono sacrificare gli affetti per tenere aperto il negozio e salvare il posto. “Mi spiace vedere tanti genitori la domenica da soli con i bimbi piccoli al parchetto o a fare una passeggiata perché la mamma è a lavorare – ha spiegato Cattelan – e la stessa cosa vale per tutti, non solo per chi ha figli piccoli, ma anche per chi non ha tempo di andare a trovare i parenti anziani, la fidanzata o semplicemente non può stravaccarsi nel divano a guardare un film. Attiviamoci per dire ‘stop’ alle aperture domenicali. Non solo per dare dignità ai lavoratori del commercio ma anche, e in questo momento in particolar modo, per dare priorità ai valori veri che sono fondamentali per costruire un futuro migliore. E poi – ha concluso – dobbiamo soprattutto uscire dalla logica del profitto a tutti i costi”.

 

Anna Bianchini

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia